Lazio, altra esultanza folle per Candreva: dopo l’infortunio, la squalifica

Magari, la prossima volta Antonio Candreva sceglierà di festeggiare un gol in maniera un po' più sobria rispetto a com'è andata di recente… Perché, a giudicare da quel che è successo, gli conviene. L'esterno offensivo della Lazio si è ripetuto ancora una volta questa sera, nel match vinto dai biancocelesti sulla Fiorentina per 4-0. Candreva ha realizzato il rigore del momentaneo 2-0, per poi andare a raccogliere gli applausi dei tifosi togliendosi la maglia: un gesto forse istintivo, molto naturale e comune tra calciatori ma che non è sfuggito all'arbitro Paolo Tagliavento, che lo ha prontamente ammonito. Peccato però che Candreva fosse diffidato dal 15 febbraio scorso: e così il calciatore salterà la delicata trasferta contro il Torino di Ventura, prevista per domenica prossima. I granata, reduci dalla sconfitta subita a Udine, rappresentano un brutto cliente per chiunque in questo periodo… e il Napoli di Rafa Benitez ne sa qualcosa. A proposito dei partenopei, il successo dei capitolini formalizza l'aggancio della squadra di Pioli al terzo posto.

Non è nuovo a queste "goliardate" il calciatore originario di Tor de' Cenci. Poco più di due settimane fa, Candreva si era infortunato dopo aver segnato il gol partita in Lazio-Palermo: andò ad esultare sotto la curva e scivolò, sbattendo con il ginocchio contro una vetrata ed infortunandosi, con Pioli che era stato costretto a sostituirlo. Infortunio che fece pensare al peggio, anche se poi si era trattato solo di un forte colpo e nessuna rottura. Ma lo spavento non sembra averlo fatto rinsavire, e così questa sera si è beccato anche una squalifica, dopo l'infortunio contro il Palermo. Quel che è certo, insomma, è che il calciatore sia una persona decisamente istintiva, almeno quando esulta. Anche se a volte questo non sembra ripagarlo del tutto.