Lazio, ufficiale: Lucas Leiva rinnova il contratto fino al 2022
La Lazio si sta giocando l'accesso alla Champions League nelle ultime giornate di campionato. Un filo sottile che unisce l'attuale stagione a quella precedente quando proprio dalla Coppa venne esclusa all'ultima giornata a favore dell'Inter. Quest'anno, ovviamente Inzaghi e i suoi giocatori si augurano un finale differente, perché la voglia di entrare in Europa dalla porta principale è altissima così come quella di migliorarsi. E' sotto questo punto di vista che il rinnovo firmato con Lucas Leiva diventa un'ulteriore leva verso il proseguimento del progetto tecnico.

Il rinnovo e la promessa
Il centrocampista della Lazio, Lucas Leiva, ha così rinnovato il proprio contratto fino al 30 giugno 2022. Lo ha annunciato il club biancoceleste in una nota ufficiale seguita da un commento del 32enne brasiliano su Twitter: "Sono felicissimo per la fiducia riposta in me dalla società che voglio onorare dando sempre il meglio per questa maglia. Ringrazio di cuore i miei compagni, lo staff ed ogni tifoso. Forza Lazio".
Fuga verso la Champions
Un messaggio importante, soprattutto ai tifosi che pretendono una conclusione differente rispetto ad un anno fa: la voglia di Champions League si legge anche nei particolari e il rinnovo di Lucas Leiva è di quelli che potrebbe fare la differenza. Il messaggio è molteplice: la Lazio non vuole buttare via il progetto oramai avviato, fa spinta sui giocatori più rappresentativi e di esperienza, vuole dare una scossa (quella decisiva) ad un ambiente che pretende la Champions League.
Le polemiche e l'Atalanta
Lo stesso Lucas Leiva era intervenuto direttamente nell'ultima polemica che aveva visto coinvolta la Lazio, per la famosa gara contro l'Inter che aveva suscitato più di una perplessità e che è ritornata in auge dopo le dichiarazioni di Ranieri, oggi allenatore della Roma. Oggetto del contendere proprio la Champions League con le illazioni del tecnico giallorosso di una Lazio pronta ancora una volta a ‘scansarsi' contro l'Atalanta sfavore della Roma.