La Lazio ha vinto, tre punti per riparte e rilanciare la propria sfida alle altre in campionato. Non era scontato il successo all'Olimpico contro il Parma, dopo la brutta figura rimediata in Europa League. Ma il riscatto c'è stato, almeno in parte, se non sotto il profilo del gioco su quello del risultato: 2-0. Un match che ha parlato subito la lingua capitolina grazie a Ciro Immobile che dopo soli 8 minuti di gioco si è fatto trovare puntuale nella trequarti del Parma dove, palla al piede si è presentato davanti a Sepe bruciando il portiere ducale.

Un Immobile che è stato protagonista del primo tempo della Lazio, non solo per il gol. Ha tenuto alto il baricentro laddove ha potuto, è rientrato per dare una mano ai compagni, ha segnato un gol e ne ha falliti altri due. Buona l'intesa con Correa, solito lavoro dispendioso e generoso, che Simone Inzaghi ha gradito. Fino al 63′ minuto.

La sostituzione non gradita

Poco dopo l'inizio della ripresa e sempre sul risultato in bilico sull'1-0, Ciro Immobile si è visto richiamare dalla panchina, per essere sostituito. Lui, uno tra i più reattivi in campo, capace di cambiare le sorti del match alla prima occasione, pronto a chiudere la partita dopo un primo tempo più che positivo, ha dovuto abbandonare il campo e non lo ha fatto senza polemica.

L'alterco in panchina: botta e risposta

L'attaccante, autore della rete del momentaneo 1-0 all'Olimpico, non ha infatti accettato di buon grado la sostituzione e si è diretto furibondo verso la panchina: "E' assurdo, è assurdo!" ha fatto capire l'attaccante in modo plateale, mentre raggiungeva la panchina altamente contrariato. Immediata però, anche la risposta di Simone Inzaghi che, dopo l'ennesima lamentela del numero 17, ha dato il via ad un vero e proprio faccia a faccia con il giocatore davanti a pubblico e telecamere: "Continua, continua pure", le parole rivolte a Immobile da parte del tecnico biancoceleste.

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