Lazio: sputi su Biglia, rissa sfiorata all’Olimpico
La sconfitta in campo contro il Chievo Verona e i nervi tesi con tanto di rissa finale e sputi. All'Olimpico è successo di tutto al termine della gara che la Lazio ha perso in maniera inattesa e rocambolesca nonostante abbia sempre avuto le redini del match in pugno. Un gol di Inglese li ha beffati sul più bello e al triplice fischio del direttore di gara la situazione s'è fatta incandescente fino a esplodere in tribuna fino a tracimare sul rettangolo verde.

Cosa è accaduto. Tutto nasce da un battibecco tra Biglia e un sostenitore biancoceleste mentre il centrocampista argentino sta per imboccare il tunnel che conduce agli spogliatoi. Il calciatore – che ha raggiunto l'accordo con la società per rinnovare il contratto fino al 2021 – viene preso di mira dal pubblico, in particolare da quel tifoso che – secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport – gli avrebbe sputato addosso. Solo l’intervento dei magazzinieri della Lazio ha impedito che i due venissero a contatto, con il giocatore deciso a scavalcare le transenne per andare ad affrontare i contestatori non appena accortosi che in quel parapiglia rischiava d'essere coinvolta anche la moglie presente allo stadio.
Il pugno sferrato da Tounkara. Non è finita. Poco dopo è stato l'attaccante 21enne della Primavera Mamadou Tounkara (che aveva assistito alla partita dalla tribuna) a porsi davanti al tifoso per difendere Biglia e i compagni dagli insulti e la consorte dell'argentino. In quella baruffa avrebbe dato un pugno al tifoso esagitato.
Inzaghi smorza i toni. "Mi hanno riferito che Biglia ha avuto un diverbio con un tifoso – ha ammesso il tecnico della Lazio ai microfoni di Premium -. Sono cose che non dovrebbero capitare ma che a volte capitano".