Lazio show, 6-2 al Benevento nel segno di Immobile e Roma più vicina
Fatica un po’ la Lazio, ma alla fine porta a casa i tre punti e stravince con il Benevento, battuto 6-2. La squadra di Inzaghi riduce così le distanze con la Roma e resta nella scia dell’Inter. Protagonista Immobile, autore di una doppietta. Vincono Atalanta, Fiorentina e Torino; squadre legate tutte e tre al grande Emiliano Mondonico, scomparso giovedì scorso a 71 anni. 1-1 tra Genoa e Spal.
6-2 della Lazio al Benevento
Senza Milinkovic-Savic ma con Luis Alberto e Felipe Anderson alle spalle di Immobile la Lazio pensava e sperava di avere vita facile con il Benevento, ultimo in classifica e sempre sconfitto fuori casa. I campani hanno subito una grossa chance con Guilherme, ma la conclusione del brasiliano è di poco fuori. La partita cambia all’8’ quando viene espulso il portiere del Benevento Puggioni, che colpisce il pallone con le mani fuori dall’area di rigore. La Lazio passa al 19’, assist di Felipe Anderson e gol di Immobile, il 25esimo in campionato.
Forse la squadra di Inzaghi abbassa un po’ la tensione e il Benevento ne approfitta, su punizione pareggia Cataldi, che non esulta. Nella ripresa il Benevento effettua il sorpasso con Guilherme, ma la Lazio è una furia e in nove minuti segna tre gol, marcatori Caicedo, de Vrij e Immobile. Nel finale gol di Lucas Leiva e Luis Alberto. Il 6-2 è una punizione eccessiva per i campani, la Lazio sale a 73 gol in campionato.
2-0 all’Udinese, l’Atalanta è settima
Vuole ancora l’Europa League Gasperini e il 2-0 all’Udinese dà il settimo posto ai nerazzurri che faticano un po’ nel primo tempo, ma nella ripresa trovano, nel giro di pochi minuti, i gol della vittoria. Gomez con un assist favoloso trova Petagna che di testa non sbaglia, poi raddoppia Masiello.
Simeone e Chiesa, 4a vittoria di fila per la Fiorentina
Pronti, via e passa la Fiorentina. Dopo due minuti Simeone inizia e finisce una lunga azione, sfrutta una corta respinta di Cordaz e fa gol. Zenga si arrabbia in panchina, il Crotone è nervoso e non riesce a reagire contro la squadra di Pioli che in difesa non rischia nulla e va vicina al raddoppio. Nella ripresa il protagonista è Chiesa che in modo fantastico raddoppia, bello l’uno-due con Saponara e splendido il gol. Quarta vittoria di fila per la viola.
Poker del Toro al Cagliari
Era reduce da quattro sconfitte consecutive il Torino, che si rifà con gli interessi in Sardegna. Nella ripresa i granata segnano 4 gol al Cagliari. 10° centro in campionato per Iago Falque, poi Ljajic, Ansaldi e Obi. Il Cagliari torna a tremare per la situazione di classifica, Mazzarri si rilancia.
VAR protagonista
Meret, Lapadula e l’arbitro Giacomelli sono stati i grandi protagonisti di Genoa-Spal. Dopo pochissimi minuti il giovane e bravo portiere della Spal abbatte Lapadula, rigore netto. L’italo-peruviano che non aveva mai sbagliato si vede respingere la conclusione da Meret, che alla nona partita di Serie A neutralizza il secondo calcio di rigore.
Le due squadre non regalano spettacolo e lo zero a zero resta il punteggio del match fino alla mezz’ora quando incredibilmente Giacomelli, con l’ausilio del VAR, decide di assegnare un calcio di rigore all Genoa, questa volta Lapadula non sbaglia. Oltre a decretare un rigore alquanto dubbio l’arbitro decide di espellere pure Vicari. Nella ripresa la Spal lotta, combatte e trova il pareggio con Lazzarri che con una volata splendida trova il pareggio.