Lazio-Sampdoria 1-0: Kozak regala il secondo posto ai biancocelesti
Lazio (4-2-3-1): Muslera; Lichtsteiner, Dias, Diakitè, Scaloni; Ledesma, Brocchi (78′ Gonzalez); Mauri, Hernanes (90′ Foggia), Zarate; Floccari (78′ Kozak). Panchina: Berni, Stendardo, Cavanda, Bresciano. All. Reja.
Sampdoria (4-4-2): Curci; Dessena, Volta, Accardi, Ziegler; Koman, Palombo, Tissone (67′ Poli), Guberti (75′ Mannini); Pazzini, Pozzi (71′ Macheda). Panchina: Da Costa, Cacciatore, Lamorte, Fornaroli. All. Di Carlo.
Reti: 84′ Kozak
Ammoniti: Dessena (S), Pazzini (S), Lichtsteiner (L), Accardi (S), Kozak (L)
Dopo un periodo non troppo felice, la Lazio ritrova la via della vittoria negli ultimi istanti di match, grazie alla rete di testa del giovane Kozak, calciatore molto apprezzato da Reja per le sue doti aeree e per il suo gioco di sponda, che ricorda molto il modo di giocare del "Pampa" Sosa, attaccante che militava nelle file del Napoli.
Mimmo Di Carlo, un po' a sorpresa, non ha schierato in campo dal primo minuto il giovane Macheda, ripiegando nuovamente su Pozzi, che ha decisamente deluso le aspettative; dopo un inizio di stampo blucerchiato, la Lazio ha preso le misure ma è riuscita a creare davvero pochissime occasioni di gol. Zarate si rivela sempre l'uomo più pericoloso dei biancocelesti, ma da solo non basta a reggere la baracca.
Nella ripresa, la Sampdoria si rintana nella propria area di rigore, permettendo alla squadra di Reja di fare il bello e il cattivo tempo; al 76′, il tecnico friulano pesca il jolly Kozak, sostituendo uno spento Floccari, e dopo ripetuti attacchi, i capitolini trovano la via del gol: su calcio di punizione di Ledesma, il gigante ceco svetta di testa e batte Curci. Grande risultato per la Lazio, che ottiene la prima vittoria di questo 2011 agganciando il Napoli al 2° posto in classifica.