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Lazio-Roma, Reja: “Missione compiuta, il gruppo sta crescendo”

Il tecnico goriziano è riuscito a cambiare il trend dei risultati in attesa di lavorare con più continuità sul gioco. Anche con la Roma, il gruppo ha dimostrato compattezza e recuperato un giocatore importante come Mauri.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il sogno di Edi Reja di fare lo sgambetto alla Roma non si è avverato per intero. Ne è nato un pareggio senza reti contro i giallorossi con una gara fatta di sacrificio e rigore tattico contro un avversario che oggi sta meglio e si è visto nel corso dei 90 minuti. Ma c'è un dato che comunque fa sorridere l'ambiente bianconceleste che sta prendendo pian piano coscienza delle proprie potenzialità recuperando quell'autostima che prima di Natale era stata persa. Nella gestione post Petkovic, con Reja in panchina sono arrivate 3 vittorie e 3 pareggi con la Lazio che può vantare una striscia importante di imbattibilità. Tutti elementi di crescita importanti che non devono essere sottovalutati come il recupero di alcuni giocatori come Stefano Mauri rientrato dai sei mesi di squalifica e subito gettato nella mischia dal tecnico goriziano.

Missione compiuta – Reja è soddisfatto del pareggio contro la Roma, ennesima partita positiva e senza subire sconfitte: "Abbiamo fatto molto bene nel primo tempo soprattutto nelle zone laterali. Nella ripresa la Roma aveva più freschezza e si è visto: è uscita alla distanza e ci ha schiacciato a metà campo. Ma noi abbiamo fatto una grande partita soprattutto nella fase difensiva. Se riguardiamo i 90 minuti, non ci sono state vere occasioni lampanti da goal, noi con Onazi ci abbiamo provato, loro erano micidiali in avanti ma abbiamo retto bene le loro incursioni".

Scelte tattiche – Anche la partita a scacchi con Garcia è finita alla pari: "Loro ci hanno messo in difficoltà sulla trequarti sulla linea De Rossi-Totti così ho tolto Keita e ho messo dentro subito Mauri per cercare di fare filtro. Siamo riusciti nell'intento perchè loro sono stati costretti ad allargarsi e noi li abbiamo limitati senza subire più del dovuto"

Il dopo Petkovic – La gestione di Edi Reja è fino a questo momento più che positiva, senza sconfitte e con una striscia di risultati che si stanno sposando pian piano anche con il bel gioco e un gruppo sempre più compatto: "Diciamo che i ragazzi non avevano più una identità chiara quando sono arrivato io, qualche bandiera era stato accantonato mentre adesso ho provato a coinvolgere nuovamente tutti. Non parlo dei colleghi perchè non è mio stile, fatto sta che devo fare affidamento su un'asse ben strutturata e solo dopo posso inserire i giovani, anche di prospettiva. Adesso Biava, Ledesma e lo stesso Klose sanno di avere la mia fiducia e così i risultati stanno pian piano arrivando. Con Mauri che torna a disposizione poi  posso gestire meglio la squadra: Stefano ha dei tempi di inserimento che potrebbe giocare dietro a Klose ma non ha i tempi e la condizione. Bisogna avere pazienza, facendolo giocare un po' alla volta".

La polemica con Garcia – La vigilia è stata anche riscaldata dalla battuta di Reja che sperava su qualche giocatore giallorosso infortunato. Tutto rientrato, senza problemi: "Io ho un curriculum, non solo fatto di numeri ma di comportamenti che parla da sè. E' stata una battuta infelice e ho chiesto scusa sia pubblicamente sia a qualche persona interna alla Roma. Non voglio creare polemiche ma ritengo che si sia polemizzato più di quello che era giusto fare, strumentalizzando la situazione in una vigilia comunque calda".

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