Lazio- Roma 0-2: il derby è un trionfo giallorosso
Bentornata Roma. E' questo probabilmente il primo pensiero dei tifosi giallorossi al fischio finale dell'arbitro Morganti nel derby. Una partita giocata con spirito di sacrificio e con tanto cuore, con la cattiveria che l'anno scorso l'aveva portata ad un passo dallo scudetto. Nonostante la formazione rimaneggiata al massimo, fin dai primi minuti di gioco è sembrata chiara la volontà dei ragazzi di mister Ranieri di portare a casa il bottino pieno contro i cugini.
La Lazio, dal canto suo, ha impostato una partita d'attesa sperando nelle ripartenze del trio formato dall'ottimo Hernanes, da Floccari e dallo spauracchio romanista Rocchi.
Primo tempo senza grandi occasioni, la Roma fa la partita mentre la Lazio si copre bene e cerca di ripartire in contropiede. Al 40′ Greco, subentrato all'infortunato Menez poco prima, si vede annullare un gol per fuorigioco di Borriello. Se il primo tempo si chiude così, il secondo si apre con Zarate in campo al posto di un Rocchi sottotono. Al 53′ Borriello trasforma il rigore assegnato per fallo di mano di Lichtsteiner, la Roma è in vantaggio ed ora è la Lazio a doversi scoprire. Reja inserisce Foggia per Hernanes mentre Borriello, stanchissimo, lascia il posto a Baptista.
Squadre lunghe, si aprono gli spazi per il contropiede della Roma che con Simplicio a botta sicura prende la traversa; dall'altra parte Foggia colpisce il palo a due passi dalla porta.
Sul ribaltamento di fronte Stendardo e Lichtsteiner si scontrano e danno la palla a Baptista che dopo aver puntato Dias viene steso in piena area: secondo calcio di rigore per la Roma.
Vucinic va sul dischetto e spiazza Muslera prima di correre sotto la Sud e dedicare il gol al figlio appena nato.
Gli ultimi minuti sono solo rumore di fronte alla gioia dei tifosi giallorossi che possono tornare ad esultare con i propri beniamini.
La Lazio esce sconfitta da capolista mentre la Roma si rilancia all'inseguimento con un entusiasmo che solo il derby può dare.