Lazio, Reja non si sbilancia: Champions? Non parliamo di obiettivi
I numeri sono dalla sua parte: Lazio prima in classifica, 4 vittorie, un prestigioso pareggio contro il Milan e quella sconfitta con la Sampdoria che, nonostante tutto, brucia ancora, eppure Reja preferisce non sbilanciarsi sugli eventuali obiettivi della sua Lazio, in fondo, siamo appena agli inizi, e colui che a Napoli spesso è stato definito simpaticamente come Normal One, preferisce optare per la politica del basso profilo e della continuità: «Capello ha detto che la Lazio è da Champions? Per raggiungere certi obiettivi diventa importante anche il magazziniere e bisogna che tutti remino nella stessa direzione. Abbiamo buone qualità, non so se siamo una squadra da vertice, datemi altre cinque o sei partite e poi vediamo. Non parliamo di obiettivi. Abbiamo la coscienza di essere una buona squadra».
Parlando della partita vinta contro il Brescia, l'allenatore goriziano onora i vinti: «Oggi abbiamo battuto un grande Brescia che ci ha messo in difficoltà, ma abbiamo rischiato pochissimo, grande gara. Il gol di Mauri? Abbiamo provato spesso in settimana queste penetrazioni centrali».
Questa interessante scalata d'inizio stagione fa già sognare in grande i tifosi laziali, lontani dai grandi palcoscenici da troppo tempo, ma l'importante sarà incitare la squadra anche nei momenti difficili, che arrivano per qualsiasi squadra. In ogni caso, per ora possono godersi il ritorno del miglior Zarate, una difesa coriacea, formata dall'accoppiata vincente Biava-Diaz, e l'esplosione della stella Hernanes, già autore di giocate illuminanti e di assist sfornati a gò-gò: «Dietro stiamo disputando un grande campionato. Dei due centrali se ne parla poco ma Biava è sempre tra i migliori. Poi da metà campo in su abbiamo giocatori di grande qualità, con colpi che possono farci vincere le partite contro squadre schierate in difesa».
Per ora, il profilo rimane basso, fissare gli obiettivi non è la priorità della società, Reja pensa al presente, con efficacie ironia: «Ci mancano 27 punti…»
Giuseppe Senese