Lazio, Reja entusiasta: Grande partita contro il Bari
La sfida tra i due allenatori più anziani della Serie A è stata vinta da Edy Reja, che catapulta la sua Lazio in vetta alla classifica, sola soletta a 16 punti.
Il Bari di Ventura, invece, si ritrova in casa propria con un pugno di mosche, con qualche rammarico di troppo viste le numerose occasioni sciupate.
Raggiante, invece, il tecnico biancoceleste, che continua ad ironizzare sull'obiettivo salvezza: «I ragazzi mi hanno detto che mancano 24 punti ai 40 che mancano per la salvezza… Scherzi a parte, è un momento positivo. Abbiamo fatto una buona gara, concedendo poco al Bari. Abbiamo fatto una grande gara sul piano difensivo, e davanti abbiamo giocatori che possono risolverti la partita in ogni momento».
Reja ha studiato la partita in ogni minimo dettaglio, consapevole delle difficoltà che la gara avrebbe portato: «La scelta di aspettare il Bari l'abbiamo studiata in settimana. Sapevamo che non dovevamo cedere campo perché loro hanno soluzioni offensive che possono farti male. Hernanes? Ha fatto bene, ma non solo lui. Anche Zarate si è mosso molto bene. Noi da metà campo in avanti abbiamo quattro giocatori importanti di grande qualità. Ma siamo bravi anche a chiudere molto bene in fase difensiva. Il contributo di Zarate in difesa? Se vuole giocare sa che deve lavorare. Lo può fare perché ha un grande fisico e ha resistenza. Se farà come oggi troverà sempre spazio».
Lo 0-2 di Bari-Lazio ha decisamente livellato le ambizioni di entrambe le squadre: il Bari non è più una sorpresa, è ben studiato dagli avversari, che sanno perfettamente quali sono le contromisure da adoperare, mentre la Lazio può tranquillamente puntare ad un posto per l'Europa League.
C'è però un dato da constatare: ai tempi di Napoli, l'ex-squadra di Reja, se si esclude la stagione passata in Serie B, è sempre partita fortissima per poi crollare verso Gennaio-Febbraio: i tifosi laziali sperano che questo trend non si ripeta.
Giuseppe Senese