Lazio-Pescara 3-0, gli abruzzesi sprecano e poi cedono nel finale
La Lazio strapazza il Pescara per 3-0 e vince nell'anticipo del sabato delle 18 nella quarta giornata della Serie A TIM 2016/2017. Il punteggio però non rende giustizia agli abruzzesi, che per oltre un'ora hanno tenuto benissimo testa ai biancocelesti, sprecando anche diverse occasioni (tra cui un calcio di rigore) per portarsi in vantaggio: poi nel finale è stata fatale la cosiddetta "carenza d'ossigeno" degli uomini di Oddo, che sono letteralmente crollati subendo tre reti in meno di un quarto d'ora.
Primo tempo tirato, con la Lazio che non riesce a sfondare il muro eretto dalla difesa abruzzese ed ospiti che si limitano ad un lungo possesso palla. La palla gol più netta del primo tempo è proprio per il Pescara, che ottiene un calcio di rigore netto per una grossissima ingenuità di Bastos, che stende Caprari e si becca anche il giallo. Ma dagli undici metri, l'albanese Ledian Memushaj sbaglia goffamente, colpendo la palla d'esterno e mandandola fuori, graziando Marchetti e la Lazio.
I biancocelesti prendono così coraggio, ma Bizzarri fa sempre buona guardia. Lentamente, però, i biancocelesti prendono possesso del campo ed iniziano un mini-assedio: ma tutti i tentativi si infrangono sempre su Bizzarri e sulla difesa abruzzese. Al 69′ però arriva il gol di Milinkovic-Savic, che di testa insacca su splendido traversone di Felipe Anderson. Passano pochi minuti ed arriva ancora di testa il raddoppio della Lazio, stavolta con Radu su angolo di Cataldi. Altra manciata di minuti e chiude il match Ciro Immobile, che finalizza un'ottima giocata di Keita. Il Pescara, letteralmente "esploso" dopo un'ottima prima ora di gioco, si arrende. Vince la Lazio per 3-0, ma quanti rimpianti per gli abruzzesi.
