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Lazio-Napoli 2-4, è festa partenopea con Higuain, Pandev e Callejon (FOTO)

I partenopei tornano alla vittoria grazie a Pandev, Callejon e Higuain (doppietta). A nulla è valso il gran gol del gioiellino Keita. Inter riallontanata e Roma più vicina: adesso il secondo posto è a soli tre punti.
A cura di Alessio Pediglieri
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Napoli in festa all'Olimpico

Dopo tre cadute consecutive (due in campionato e una in Champions) il Napoli si rialza e lo fa nel modo migliore: andando a sbancare l'Olimpico 3-1 contro una Lazio che scendeva in campo per scacciare i fantasmi sul futuro del proprio tecnico e confermare di essere ritornata in corsa per le posizioni che valgono l'Europa. E invece Petkovic e i suoi giocatori non hanno fatto i conti con Gonzalo Higuain autore di una doppietta e tornato al gol in una serata che ha rilanciato le ambizioni partenopee che portano la firma anche di Pandev e Callejon. Riallontanata l'Inter di Mazzarri (adesso a -4), il Napoli si avvicina pericolosamente anche al secondo posto, occupato dalla Roma che da questa sera è davanti solo per tre piccoli punti. E anche Benitez torna a sorridere. Tra i capitolini si salvano solo il solito Candreva (non in pefette condizioni fisiche e calato nel finale) e il giocane fenomeno 18enne Keita autore del secondo gol della Lazio.

Primo tempo: Higuain e Behrami, fa tutto il Napoli – Gara aperta all'Olimpico dai primi minuti di gioco con i padroni di casa che provano a fare la partita e il Napoli che inizia con il freno a mano tirato, timoroso di incappare in una nuova serata storta dopo i recenti ko in campionato e Coppa. Ma anche se è la Lazio che va vicina al gol con un superlativo Candreva, migliore in campo nei primi 20 minuti di gioco sono proprio i partenopei di Benitez a trovare il break giusto con il Pipita, Gonzalo Higuain che spezza gli equilibri e approfittando di una dormita di Ciani, fulmina Marchetti con un tagliente diagonale rasoterra. Lo 0-1, invece di galvanizzare il Napoli sveglia la Lazio che si riversa subito dopo nell'area partenopea trovando il fortunoso pareggio: serie di rimpalli davanti a reina e tocco maligno di Behrami che infila il proprio portiere. E' il 25′ e l'incontro ritorna in equilibrio con la Lazio che perde troppi palloni a centrocampo e il Napoli che fa tutto bene fino alla trequarti per poi perdersi in area avversaria. Nella ripresa sia Petkovic che Benitez studiano mosse alternative per evitare lo stallo fino al 90′.

Secondo tempo: uno-due Pandev-Higuain – La ripresa vede la Lazio ancora una volta provare a fare la partita con un Hernanes più ispirato dei primi anonimi 45 minuti di gioco ma è il Napoli a ritrovarsi di nuovo in vantaggio dopo soli 5 minuti dal fischio d'inizio del secondo tempo. Con Goran Pandev che risolve una mischia davanti a Marchetti: per il macedone, gioia, esultanza e polemica con gli ex tifosi che dalle tribune dell'Olimpico lo subissano di fischi. Questa volta però la reazione laziale non c'è: Petkovic prova a cambiare in corsa inserendo Floccari e Keita ma la scossa manca e il Napoli trova il tris al 27′ con il Pipita che va a segno per la seconda volta portando a 7 il personale bottino stagionale. Poi, luci spente fino al 42′ quando il gioiellino 18enne della Lazio trova lo spunto del fuoriclasse mettendo a sedere mezza difesa partenopea e infilando Reina per il 2-3 che dura però solo una manciata di minuti quando Callejon servito da Mertens (due neo entrati) segna il poker napoletano per la disperazione di Marchetti.

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