Lazio, l’Uefa apre un’inchiesta per comportamento razzista

Brutte notizie per la Lazio,  a due giorni dall'eliminazione dall'Europa League per mano del Siviglia. L'Uefa con un comunicato ufficiale ha reso noto di aver aperto un provvedimento disciplinare nei confronti del club per "comportamento razzista" nel corso della sfida disputata in casa della formazione andalusa. Come se non bastasse anche Adam Marusic, espulso per un colpo rifilato ad un avversario, è finito nel mirino del massimo organo continentale per cattiva condotta e potrebbe andare incontro ad una squalifica di almeno due giornate

Lazio, l'Uefa apre un'inchiesta per comportamento razzista

Poche parole ma pesantissime. La Lazio dovrà fare i conti con un provvedimento disciplinare aperto dall'Uefa. In una nota ufficiale l'organo continentale ha evidenziato che il club capitolino dovrà fare i conti con il presunto comportamento razzista dei propri tifosi nel corso dell'ultima sfortunata trasferta in casa del Siviglia (articolo 14 del regolamento disciplinare). Oltre alla sconfitta e all'eliminazione dall'Europa League dunque, i capitolini potrebbero incappare anche in provvedimenti da parte dell'Uefa che potrebbero scontare nella prossima stagione in caso di qualificazione europea.

Anche Adam Marusic nel mirino dell'Uefa, ecco il perché

Sotto esame dell'Uefa anche il calciatore Adam Marusic. Quest'ultimo dovrà rispondere dell'espulsione rimediata nella sfida Siviglia-Lazio: nella ripresa infatti il montenegrino ha colpito con una gomitata un avversario. Un brutto gesto costatogli il rosso e che ha posto anche fine alle speranze di rimonta della formazione di Inzaghi che si trovava in superiorità numerica. Una cattiva condotta (articolo 15 del codice disciplinare) che potrebbe costargli più di un turno di squalifica. La riunione per l'esame dei due casi che vedono protagonista la Lazio è prevista per il prossimo 28 marzo.