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Lazio, Lotito e il procedimento Uefa per i saluti nazisti: “Via le mele marce dagli stadi”

Claudio Lotito non ci sta. Il presidente della Lazio in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto “Calcio-Educazione-Cultura” in collaborazione con l’università UniNettuno, ha parlato del procedimento aperto dall’UEFA nei confronti del club capitolino per il saluto fascista di alcuni tifosi in occasione del match di Europa League contro il Rennes. Il patron, resosi protagonista recentemente di uno “scivolone” sul delicato tema del razzismo negli stadi (“I buuu? Li fanno anche a quelli con la pelle normale”), si è detto pronto a collaborare per cacciare le “mele marce” dalle Curve.
A cura di Marco Beltrami
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Claudio Lotito non ci sta. Il presidente della Lazio in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto "Calcio-Educazione-Cultura" in collaborazione con l'università UniNettuno, ha parlato del procedimento aperto dall'UEFA nei confronti del club capitolino per il saluto fascista di alcuni tifosi in occasione del match di Europa League contro il Rennes. Il patron, resosi protagonista recentemente di uno "scivolone" sul delicato tema del razzismo negli stadi ("I buuu? Li fanno anche a quelli con la pelle normale"), si è detto pronto a collaborare per cacciare le "mele marce" dalle Curve.

Claudio Lotito e il procedimento aperto dall'Uefa per il saluto nazista dei tifosi in Lazio-Rennes

La Lazio collaborerà con l'Uefa per cacciare dall'Olimpico i tifosi protagonisti del "saluto nazista" nel corso dell'ultimo match di Europa League contro il Rennes. Il massimo organo calcistico continentale ha aperto un procedimento che potrebbe anche causare provvedimenti alla società capitolina che aspetta il responso il 17 novembre. Il presidente Claudio Lotito ha deciso costituirsi parte civile, motivando il tutto con queste parole: "Ci costituiremo a processo come parte civile per il danno patrimoniale e d’immagine, ma sopratutto a tutela di quelli che si sacrificano per venire allo stadio e fanno rinunce. Non possono essere penalizzati perché quattro scemi fanno queste cose. Faremo in modo che le forze dell’ordine individuino le persone che pagheranno. Basta, finito. Sono 15 anni che va avanti e a tutto c’è un limite

Lotito vuole cacciare le mele marce dalla Curva della Lazio

Claudio Lotito ha intenzione di andare fino in fondo ed estirpare quelle che definisce come le "mele marce" della tifoseria: "Prendo atto della grande evoluzione della tifoseria, ma infatti non è tutta la tifoseria. E’ una sparuta minoranza che crea questi disagi, le mele marce devono essere tolte dal punto di vista legale. Non consentiremo più a nessuno di sporcare l’immagine della Lazio. Se 30 persone commettono un atto improprio, la società non c’entra nulla".

Lotito sulle società che pagano le colpe di pochi tifosi

Il presidente della Lazio non digerisce il fatto che la società possa pagare per le colpe di una minoranza dei tifosi: "La società ha messo in campo tutta una serie di azioni, perché la società deve pagare pegno? Le responsabilità sono individuali, io ho messo in campo una situazione organizzativa che dovrebbe evitare il ripetersi di determinati episodi, ma io non posso mettere un poliziotto per ogni persona. Contro il Rennes abbiamo fatto entrare in campo tutti ragazzi multietnici. Qui c’è la stupidità di persone che non sanno nemmeno ciò che fanno. La società si è data un codice etico e li espellerà dallo stadio. Devo tutelare le persone perbene che hanno la gioia di andare a vedere la Lazio".

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