Lazio-Lecce 1-2: Jeda e Grossmuller mettono k.o. una squadra brutta ed impacciata
Lazio: Muslera; Lichtsteiner (42′ st Foggia sv), Biava, Stendardo, Radu; Brocchi, C. Ledesma; Zarate, Hernanes (23′ st Bresciano), Mauri (30′ st Kozak); Floccari. A disp.: Berni, Scaloni, Diakité, Gonzalez. All. Reja
Lecce: Rosati; Gustavo, Tomovic, Fabiano, Mesbah; Munari, Vives, Grossmuller; Bertolacci (24′ st Coppola); Ofere (36′ Corvia), Jeda. A disp.: Benassi, G. Donati, Rispoli, Piatti, Ferrario. All. De Canio
Gol: 39′ Muslera (autogol) (Le), 47′ Mauri (La), 72′ Grossmuller (Le)
Ammoniti: 58′ Mauri (La), 60′ Grossmuller (Le), 66′ Biava (La), 71′ Coppola (Le), 85′ Munari (Le)
Le avvisaglie di crisi s'erano viste già nel 3-2 di Lazio-Udinese, ma la fortuna e le disattenzioni avversarie hanno permesso ai capitolini di vincere l'ultimo match del 2010: contro il Genoa, nonostante un discreto inizio, la squadra di Reja ha rischiato più volte di capitolare sotto i colpi di una compagine in nette difficoltà realizzative. Oggi, la palese dimostrazione di una squadra ancora in crisi, che perde tra le mura amiche contro la squadra dal peggior rendimento esterno, il ché è decisamente preoccupante.
Dopo diversi mesi trascorsi in panchina, Jeda sfoga tutta la sua rabbia sciorinando una prestazione decisamente sopra le righe e provocando il gol del vantaggio leccese, ottenendo un pizzico di fortuna sul rimpallo palo-Muslera che spedisce la palla in fondo al sacco. A niente serve il gol, in sospetto fuorigioco, del capitano Mauri, che a pochi passi da Rosati sigla il gol del pareggio.
La Lazio, infatti, cerca di trovare la rete da tre punti, ma è il Lecce ad approfittare degli spazi offerti dai biancocelesti, trovando la via del gol con Grossmuller.