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Lazio, la sorella-agente di Felipe Anderson si sfoga: “Ancora panchina, così non va”

Momento difficile per il brasiliano, che sembra aver perso la fiducia del tecnico biancoceleste. Con l’Udinese, infatti, l’ex Santos si è dovuto accomodare a fianco di Pioli per la terza volta consecutiva. A protestare contro le scelte dell’allenatore, è scesa in campo la sorella Juliana.
A cura di Alberto Pucci
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Nonostante la vittoria contro l'Udinese, griffata da una doppietta del redivivo Alessandro Matri, sul cielo di Formello continuano a farsi minacciosi alcuni nuvoloni neri. Tra le tante facce allegre, della comitiva di Stefano Pioli, c'è anche quella decisamente rabbuiata di Felipe Anderson: ieri uomo di punta dell'undici laziale, oggi optional di lusso da relegare tra le seconde linee. Dopo l'esordio con il Bologna e la trasferta di Verona, il brasiliano ha infatti conosciuto la sua terza panchina di fila, entrando in campo solo per l'ultima mezz'ora della sfida contro i friulani. Una scelta, quella di Pioli, che ha mandato su tutte le furie Juliana Gomes: sorella del giocatore, nonché suo procuratore personale. Entrato sullo 0-0, insieme al "man of the match" Matri, il brasiliano ha contribuito alla vittoria biancoceleste allontanando le polemiche sul suo stato di forma e innescando la rabbia del suo agente.

Lo sfogo di Juliana – A meno di ventiquattr'ore dalla vittoria dell'Olimpico, Juliana Gomes si è sfogata chiedendo spiegazioni all'allenatore capitolino: "Non capisco il motivo di questa sua ennesima panchina – ha tuonato la sorella dell'ex Santos – La partita contro l'Udinese ha dimostrato la sua buona condizione e quanto lui sia in grado di aiutare la Lazio. Ora mi aspetto che venga regolarmente impiegato da titolare. Un giocatore delle potenzialità e delle capacità di Felipe Anderson non può essere felice in questa situazione. Lui è turbato, ma risponde sul campo con buone prestazioni come quella contro l’Udinese e quella recente con la selezione olimpica del Brasile, nella quale ha un posto di rilievo”. La risposta di Pioli era già arrivata subito dopo il match: "Si è parlato molte volte di mancanza di fiducia nei suoi confronti – ha risposto il tecnico – La verità è l'esatto contrario. Felipe Anderson ha grandi capacità ma è giovane e deve migliorare. Ho diversi attaccanti e non possono giocare tutti, in futuro avrà le sue occasioni". La chance potrebbe capitare in Europa League, in occasione della temibile trasferta in Ucraina.

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