Lazio, l’Inzaghi furioso: “Il VAR ci ha tolto 7 punti, non mi diverto più”
Il pareggio di San Siro ha lasciato Simone Inzaghi con l'amaro in bocca: il tecnico della Lazio ha provato a vincere la sfida contro l'Inter, ha tentato l'aggancio in classifica in attesa del recupero di campionato e a riproporsi come alternativa reale per la Zona Champions. Obiettivo fallito a metà perché il pareggio a reti inviolate è servito solamente a dare conferma della solidità di una squadra che sta crescendo e prendendo coscienza delle proprie qualità. Per il tecnico solo applausi ai suoi giocatori, un po' meno al sistema: anche contro l'Inter il VAR ha annullato un rigore che sarebbe potuto risultare decisivo.
Il rigore di San Siro
Le critiche alla moviola in campo sono eccessive nel dopo Inter-Lazio perché il rigore per fallo di Skriniar in area nerazzurra era del tutto involontario e causato da un rimpallo della sfera. Giusto non convalidare la prima impressione dell'arbitro, con l'aiuto del VAR e delle immagini. Non per Inzaghi che a fine gara si è scatenato ancora una volta su scelte che avrebbero penalizzato la Lazio. Se in altre occasioni il tecnico dei celesti ha avuto anche ragione, su ieri pomeriggio no.
il VAR, il male del calcio
Sette punti in meno ha lamentato Inzaghi nel post gara di San Siro: due punti persi contro l'Inter a causa di un rigore non dato. Non contano le immagini e la dinamica dell'azione che scagiona Skriniar, per il tecnico dei capitolini è l'ennesimo affronto al campionato della sua Lazio: "Aggiungo altri due punti, ora ce ne mancano 7 . Evidentemente col VAR non siamo fortunati. Poi toglie emozioni, fa male al calcio. Io non mi diverto più, in Europa League invece è ancora calcio. Dopo un gol ormai si guarda verso l'arbitro e non si esulta più, così non mi piace"
Gli errori con Torino e Fiorentina
Con Torino e Fiorentina gli errori erano stati molto più evidenti e una sorta di ragione Inzaghi l'ha anche avuta. Soprattutto in occasione dell'espulsione – ingiusta – di Immobile. In quelle occasioni, la moviola non aveva aiutato, anzi, aveva complicato la situazione danneggiando la Lazio. Che lamenta 7 punti, forse un po' troppi, quando in realtà sarebbero 5. Comunque, un problema non da poco per chi pretendeva maggior garanzie dalla tecnologia.
Una Lazio da grandi cose
Per Inzaghi, l'obiettivo minimo è entrare in Zona Champions. Il 2017 è stato positivo, il progetto tecnico procede senza intoppi e le prestazioni complessive sono più che soddisfacenti: "Abbiamo giocato a San Siro con personalità, sono contento. Bisognava vincere ma ora guardiamo avanti. Nel 2017 abbiamo vinto una Supercoppa italiana, abbiamo passato il girone di Europa League da primi e in campionato stiamo facendo benissimo. Vedo una squadra che si diverte e che fa grandi cose.