Lazio, Keita e Tounkara nel mirino dei tifosi: “Abbassate la cresta o ve la tagliamo”
Keita e Tounkara nel mirino dei tifosi della Lazio. Motivi differenti, stessa fonte del monito scritto su alcuni striscioni apparsi nella notte scorsa sulle mura del centro sportivo di Formello (quartier generale dei biancocelesti): "Abbassate la cresta o ve la tagliamo noi!". Frasi che alimentano tensione intorno alla squadra nonostante la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia (derby con la Roma) e la ritrovata verve in campionato (le 6 reti rifilate al Pescara). Quali sono le ragioni della contestazione nei confronti dei due calciatori?
L'attaccante senegalese, oltre alle difficoltà legate al rinnovo, ha fatto parlare di sé anche per il battibecco in panchina con Biglia: invitato dal compagno di squadra a calmarsi dopo una sostituzione durante la trasferta in Abruzzo, Keita rispose per le rime subito invece di chiarire la propria posizione nel chiuso dello spogliatoio. Ennesimo episodio dopo la mancata risposta alla convocazione per la Tim Cup contro l'Inter fino alla decisione di non prendere parte al ritiro estivo ad Auronzo. Un insieme di casi che avrebbe contribuito a logorare il rapporto con la piazza.
Quanto a Tounkara, la questione nasce dall'intervento in tribuna di qualche settimana fa: la vittoria del Chievo all'Olimpico fece scattare le proteste del pubblico, con Biglia insultato pesantemente all'uscita dal campo. L'ex Primavera si scagliò contro uno dei sostenitori più esagitati che a margine del match rubarono la scena all'impresa della squadra di Maran.
E Keita replica tagliando i capelli al fratello
Come ha reagito Keita agli striscioni? In un video pubblicato su Instagram si lascia immortalare mentre taglia i capelli (la cresta) al fratello.