Lazio-Juventus, scoppia il caso Marchetti: punito e in panchina

La furia di Claudio Lotito è oramai conosciuta ai più ma ogni volta che la scure si abbatte su un giocatore, fa sempre notizia. L'ultima "vittima" del presidente della Lazio è Federico Marchetti, il portiere dei capitolini che da due partite consecutive è stato tolto dalla lista dei titolari per motivi tutt'altro che tecnici. Tra i più forti portieri italiani, il numero 1 della Lazio ha perso il posto tra i pali a favore dell'albanese Berisha per le costanti voci di mercato che lo spingerebbero lontano dalla Capitale con accordi con altre squadre di serie A. Così dopo la clamorosa esclusione nella trasferta di Udinese alla prima del girone di ritorno, anche contro la Juventus all'Olimpico, l'Azzurro ha assistito alla partita in panchina.
Illustri precedenti – Fosse per Edi Reja, Federico Marchetti starebbe al proprio posto senza alcun dubbio, ma davanti alla decisione del presidente, anche il tecnico goriziano ha evitato qualsiasi faccia a faccia, accettando di inserire nella distinta dei titolari il ben più modesto Berisha. Purtroppo per il tecnico goriziano, infatti, il portiere titolare è finito sotto gli starli di Lotito per gli ovvi motivi di mercato. Dopotutto, il presidente della Lazio è famoso per non fare sconti ad alcuno e punire seduta stante chi non sottostà alle sue volontà. Clamorosa fu la diatriba finita in tribunale con Goran Pandev ai tempi dell'Inter, ma in epoche più recenti han fatto discutere le scelte attorno a Zarate, Diakitè e Cavanda. Per non parlare di quanto accaduto qualche giorno fa a Vladimir Petkovic, con cui è in atto una causa dopo che il tecnico aveva accettato di lasciare la Lazio a fine stagione per diventare CT della nazionale svizzera.
L'ultima vittima, Marchetti – Adesso tocca a Marchetti che è finito nella lista nera. A dicembre, alle prime voci che volevano il Milan interessato al portiere, si racconta che il presidente Lotito scese negli spogliatoi per affrontare direttamente il giocatore: "Se vuoi essere ceduto a gennaio, basta dirlo! Cosa ti abbiamo fatto? Non pari più… La Lazio non è un punto di partenza!". Detto fatto: fuori con l'Udinese, in panchina con la Juventus. E dire che dopo l'esclusione in Friuli si disse che Marchetti, leggermente influenzato, non voleva essere rischiato proprio in vista del match contro i campioni d'Italia.