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Lazio-Juventus 0-2: super Dybala, 5a vittoria di fila per Allegri

Per la settima volta negli ultimi nove anni la Juventus all’Olimpico batte la Lazio. Dybala propizia l’autorete di Gentiletti al 7′, raddoppia poco dopo la mezz’ora e inguaia Pioli, che rischia l’esonero. Allegri aggancia la Roma al quarto posto.
A cura di Alessio Morra
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All’Olimpico la Juve per la settima volta negli ultimi nove anni batte la Lazio. Allegri vincendo la quinta partita consecutiva aggancia la Roma, che domani giocherà contro il Torino, e si mette in scia di Fiorentina, Inter e Napoli. Il grande protagonista dell’incontro è stato Paulo Dybala. L’argentino ha messo lo zampino nell’autorete di Gentiletti (al 7’) e ha raddoppiato poco dopo la mezz’ora. Il tecnico bianconero può essere davvero soddisfatto perché ha ritrovato la vecchia Juve, che è tornata grande blindando la porta di Buffon, che per la terza volta di fila non ha subito gol. Momento invece difficilissimo per Stefano Pioli, che perde ancora e che rischia concretamente di essere esonerato.

Dybala show – Pioli punta su Kishna e Klose, alla 150esima in biancoceleste, fuori Felipe Anderson e Djordjevic. Allegri ritrova Asamoah e conferma Mandzukic come partner di Dybala. Al primo affondo la Juventus trova il gol del vantaggio. Dybala recupera un buon pallone e calcia fortissimo, Gentiletti anticipa Mandzukic calcia malissimo e fa autogol. Nonostante il periodo difficile (un punto nelle ultime quattro partite) la Lazio non si perde d’animo e prova ad attaccare. Il forcing c’è, l’impegno pure. Ma Buffon, in campo per la 400esima volta in campionato con la Juve, non si sporca mai le mani. Poco dopo la mezz’ora Dybala con un bellissimo tiro carico di effetto batte Marchetti, 2-0. Per l’argentino è il settimo gol in campionato. Nel recupero Radu rischia il rosso per una gomitata su Lichtsteiner.

5a vittoria di fila – La Lazio si ripresenta con Felipe Anderson e Keita. Il copione è scritto. I padroni di casa attaccano, la Juve si difende con ordine senza faticare particolarmente. Nonostante le urla di Pioli, la Lazio sembra non avere mordente e senza cattiveria nello sport non si va da nessuna parte. E così per i Campioni d’Italia il secondo tempo si trasforma quasi nell’allenamento del giovedì dove la difesa si allena contro l’attacco. Allegri per non correre ulteriori rischi toglie Asamoah, uno dei migliori, e schiera Evra e poi mette Cuadrado e Morata per Dybala e Mandzukic. Finisce 2-0 la Juve vince la quinta partita consecutiva rivede il terzo posto e mette in serie difficoltà Pioli, su cui aleggia lo spettro dell’esonero.

Il tabellino di Lazio-Juventus

Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Gentiletti, Mauricio, Radu; Biglia, Parolo; Candreva (46’ Felipe Anderson), Milinkovic-Savic (68’ Matri), Kishna (46’ Keita); Klose. A disposizione: Berisha, Guerrieri, Hoedt, Braafheid, Konko, Cataldi, Djordjevic. All. Pioli

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Sturaro, Marchisio, Asamoah (68’ Evra), Alex Sandro; Mandzukic (81’ Morata), Dybala (80’ Cuadrado). A disposizione: Neto, Rubinho, Vitale, Rugani, Lemina, Padoin, Zaza. All. Allegri

Gol: 7’ Aut. Gentiletti, 32’ Dybala.

Ammoniti: Gentiletti, Mandzukic, Mauricio, Radu, Parolo, Alex Sandro, Evra, Klose.

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