Lazio-Juve, la moviola mostra perché l’autogol di Lukaku è stato annullato
Un match importante ancora una volta all'Olimpico. La Lazio vi arriva dopo la sconfitta ai calci di rigore nella semifinale di Coppa Italia contro il Milan, i bianconeri dopo aver staccato il pass per il big match di maggio contro l'Atalanta. Da un lato la squadra di Inzaghi che non ha altri obiettivi da perseguire che non siano il campionato e la zona Champions, dall'altro quella di Allegri che deve scollinare tra lotta scudetto in Serie A e la Champions (con il Tottenham all'orizzonte) nonostante gli infortuni.
Contatto Leiva-Dybala, per Banti non è rigore
Il primo caso da moviola della gara tra Lazio e Juventus si verifica al 6° minuto. In area di rigore dei capitolini c'è un contatto tra il centrocampista brasiliano, Lucas Leiva, e l'attaccante bianconero, Dybala. Per i telecronisti Sky Sport è il calciatore argentino che dà l'impressione di aspettare e cercare la collisione con l'avversario. Una sorta di simulazione nella quale il direttore di gara, Banti di Livorno, non casca e lascia correre.
E' la Joya a recitare la parte della prima punta dopo uno schieramento iniziale (3-5-2) che ha concesso spazio ai padroni di casa: il passaggio al 4-3-3 (e il contestuale spostamento del croato nella posizione di esterno sinistro) ha reso più viva l'azione della ‘vecchia signora'.
Gol annullato alla Juve, c'è fallo di Rugani su Radu
Al minuto numero 29 del primo tempo la seconda azione che ha suscitato qualche protesta da parte dei bianconeri. In realtà, più tra i tifosi allo stadio che tra gli stessi calciatori. Cosa è successo? Alla Juventus viene annullato un gol ma in realtà l'arbitro aveva già fischiato: Lukaku di testa la manda nella propria porta ma c'era stata una trattenuta di Rugani su Radu in area che aveva spinto il direttore di gara a fischiare la punizione in favore dei padroni di casa.
Parolo, piede a martello: graziato
C'è un episodio che scattare le proteste della Juventus verso la fine del primo tempo. Parolo entra in tackle – piede a martello – sulla caviglia di Benatia. Il centrocampista della Lazio viene graziato dall'arbitro Banti che ritiene involontario quell'intervento che avrebbe meritato il cartellino giallo.
Proteste laziali per un intervento di Benatia su Lieva
Tocca alla Lazio alzare la voce nella ripresa. Protagonista dell'azione è un intervento al limite del regolamento di Benatia in area di rigore. La palla è in controllo di Lucas Leiva ma il difensore bianconero, nel tentativo di anticiparlo, lo travolge: per l'arbitro Banti, che ha fischiato ‘all'inglese', non ci sono gli estremi per concedere il rigore. Non c'è silent check e nemmeno VAR.