Lazio, Inzaghi perde di nuovo Biglia: l’argentino starà fuori per tre mesi
Piove sul bagnato in casa Lazio. Dopo aver saltato le partite contro Pescara e Milan, Lucas Biglia ha alzato definitivamente bandiera bianca dopo soli otto minuti di gioco durante la sfida contro l'Empoli. Il centrocampista argentino, sofferente al polpaccio sinistro, ha infatti voluto provare a scendere in campo nell'ultima gara di campionato: una scelta che si è subito rivelata azzardata, tant'è vero che il "Principito" è stato costretto addirittura ad uscire dall'Olimpico in stampelle. Inzaghi ora è in difficoltà e spaventato dall'ipotesi di dover fare a meno del suo "metronomo" per molto tempo. Il rischio è quello di vedere in campo l'argentino nel 2017. In attesa degli esami medici delle prossime ore, a Formello serpeggia infatti molto pessimismo e si parla addirittura di uno strappo: infortunio che potrebbe allontanare il giocatore dal campo per quasi tre mesi.
La rassegnazione di Inzaghi
In attesa del responso del medico, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore, i tifosi della Lazio alzano gli occhi al cielo per il tredicesimo infortunio del loro giocatore da quando è arrivato a Roma. Una lunga sfilza di guai fisici (più muscolari che traumatici), dovuti più che altro ai molti impegni a cui Biglia ha dovuto rispondere: quelli della Lazio, ovviamente, e quelli della nazionale argentina. Simone Inzaghi, tra l'altro, è nei guai anche perché la dirigenza non ha avuto la lungimiranza di coprirsi le spalle e acquistare un vice dell'argentino. "Biglia vuole esserci sempre – ha spiegato il tecnico nella conferenza stampa post gara – E' un lottatore e si era allenato bene il giorno prima della partita. Ora non lo avremo a disposizione per diverso tempo ed è un problema perché stiamo perdendo giocatori per noi importantissimi".
