Rabbia Lazio, Inzaghi: “L’arbitro ha deciso la partita”. Tare: “Uno scandalo”
Deluso e infuriato. Simone Inzaghi ha lasciato il campo in questo modo, dopo la sconfitta e il triplice fischio finale del contestatissimo Giacomelli. Con la stessa faccia si è presentato davanti alle telecamere di Premium e ha commentato l'espulsione di Immobile: "Le immagini parlano chiaro, quello che posso analizzare è il primo tempo perché il secondo l'ha deciso l'arbitro e i collaboratori del Var – ha spiegato Inzaghi – Nel primo tempo potevamo fare meglio, avremmo potuto sbloccare il match, poi avete visto tutti quanti cosa è successo. Ci siamo sentiti defraudati per la quarta domenica di fila. E' una Lazio che dà fastidio? Non so, sono successe una serie di cose che fanno pensare".
L'ammissione di Burdisso
"Mi spiace tanto per i miei ragazzi, è stato l'intervallo più difficile da quando sono allenatore. Con loro è stato difficile negare l'evidenza. Ora dovremo essere bravi a lasciarci tutto alle spalle. La situazione si sta facendo pesante perché fatico a far ragionare i miei giocatori e lo si è visto nel secondo tempo dove eravamo in campo non con la testa giusta. Burdisso? Gli ho chiesto dell'episodio e mi ha riferito che aveva detto che non c'era stato nulla. La squalifica di Immobile? Spero che riguardino le immagini e capiscano che non c'è stato nulla. Vedremo quello che succederà".
La versione di Parolo
"Poteva essere rigore per noi, tutti pensavamo che andasse a vedere il fallo di mano e invece… La cosa strana è che Burdisso ha detto all'arbitro che non l'aveva toccato – ha spiegato Marco Parolo a Premium – Secondo me hanno sbagliato loro. A volte sbagliamo noi giocatori, oggi hanno sbagliato loro poi ognuno ha la sua valutazione.Luis Alberto ha detto che la Lazio quarta da' fastidio? Puo' anche essere. Dobbiamo pensare a noi stessi, certamente si stanno ripetendo degli episodi a nostro sfavore, speriamo che prima o poi tornino a nostro favore. Ora Dobbiamo metterci tutto spalle e pedalare, pensando di dover giocare contro 12 persone".
La furia di Tare
Nel post gara, la società laziale si è fatta sentire anche attraverso le parole del direttore sportivo Igli Tare: "E' stato un grosso scandalo: non ci sentiamo penalizzati, di più – ha detto il ds – La Lazio è stata danneggiata chiaramente, cerchiamo rispetto: nella stagione uno o due errori possono succedere, ma è diventata una abitudine. Siamo arrivati a questo punto senza rubare contro nessuno. Vogliamo essere padroni del nostro destino, senza che nessuno incida sui risultati. Vogliamo chiarezza sull'interpretazione degli episodi"
