Lazio, infortunio Biglia: stiramento al polpaccio, fuori 1 mese
La brutta notizia della serata dell'Olimpico è l'infortunio di Biglia. Croce e delizia della Lazio, l'argentino – sul quale ha messo gli occhi da tempo il Manchester United – ha segnato la rete del vantaggio, gestito il gioco alla sua maniera ma ha dovuto alzare bandiera bianca per infortunio. La nota stonata della vittoria alla prima di campionato contro il Bologna (2-1) è il problema muscolare riportato dal mediano sudamericano: la risonanza magnetica a cui s'è sottoposto ha rilevato uno stiramento al polpaccio. Tempi di recupero? Un mese, anche se si attendono ulteriori riscontri per valutare l'entità della lesione. Perché di lesione si tratta, come ammesso dal medico Roberto Bianchini: "Abbiamo sottoposto a controllo radiografico Lucas Biglia. Presenta una lesione muscolare al polpaccio destro. Ma causa dell'edema, al momento non è possibile capire l'entità della lesione. Ginocchio, caviglia e perone, non hanno niente – aggiunge Bianchini -. L'osso è integro, ha solo una lesione muscolare che può essere valutata con un accertamento in un secondo momento".
Per Pioli e per i biancocelesti news peggiore non poteva arrivare alla luce dei prossimi impegni, a cominciare dalla gara di ritorno che li attende in terra tedesca. All'appello mancherà Miroslav Klose, finito ko nella sfida di andata (1-0, decisa da una rete di Keita). Perdere anche il ‘ragionatore' della mediana, un altro pezzo da novanta dello scacchiere tattico, complica i piani e le scelte dell'allenatore. Un mese fuori… non ci voleva, anche se la pausa di campionato per le Nazionali offre la possibilità di curare meglio, senza fretta e con maggiore attenzione un infortunio tanto fastidioso quanto pericoloso soprattutto in avvio di stagione
I secondi novanta minuti dei playoff di Champions League – quelli decisivi per l'accesso alla fase a gironi, al sorteggio in programma a Montecarlo – contro il Bayer Leverkusen faranno da spartiacque nella stagione dei capitolini: con un tesoretto di 40 milioni da mettere in cassa – tanto vale il passaggio ai Gruppi – si può lanciare l'assalto al mercato con operazione da chiudere last-minute nell'ultima settimana di mercato, ne trova beneficio il bilancio, si evita il rischio di cedere pezzi pregiati.