Lazio, Immobile: “Il gioco di Inzaghi mi esalta. Io vivo per il gol, mi dà ossigeno”
La lite con Simone Inzaghi e le punizioni in panchina sono ormai un lontano ricordo. Ciro Immobile è infatti tornato a segnare con regolarità sia con la maglia della Lazio che con quella della Nazionale di Roberto Mancini. Dopo aver raggiunto il suo centesimo gol con la maglia biancoceleste, in occasione della trasferta vittoriosa di San Siro contro il Milan, l'attaccante di Torre Annunziata si è confessato in un'intervista pubblicata sul canale YouTube della Serie A.
"Segnare per me è vita, ossigeno, ti dà quella fiducia per affrontare le future partite – ha spiegato l'attaccante della Lazio – E poi quando si segna si vuole continuare a farlo. Cosa apprezzo di me stesso? Che non mollo mai, non mi sono mai abbattuto cercando sempre di andare avanti. Sono felice per i 100 gol con la Lazio, è un traguardo importante da dividere con tutti. La squadra mi mette sempre in condizione di esprimere il mio potenziale".
L'importanza di Simone Inzaghi
Il merito di questo suo importante obiettivo, non è però solo dei compagni ma anche dello stesso Simone Inzaghi: "Sento il gioco cucito su di me, ma soprattutto fiducia. Ringrazio il mister e tutto lo staff che mi permettono sempre di fare bene. La fiducia va guadagnata in campo e fuori dando una mano nei momenti difficili. Con Inzaghi siamo cresciuti in parallelo: io come giocatore, lui come allenatore. Ho sempre cercato di seguire i suoi consigli".
"Quando si sale di livello e intorno si crea entusiasmo diventa difficile mantenere i piedi per terra e gestire la pressione – ha concluso Immobile – Ma bisogna comunque migliorare. A noi manca un po' di continuità nei risultati, perché a livello di prestazioni ci siamo sempre. Se riusciamo a migliorare questo aspetto, potremmo toglierci tante soddisfazioni".
