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Lazio, il segreto di Luis Alberto è il mental coach: “Ha cambiato il mio modo di pensare”

Lo spagnolo della Lazio racconta la sua metamorfosi ringraziando la famiglia e il mental coach: “Non credevo potesse succedere, mi sentivo scoraggiato per qualsiasi cosa e invece era solo questione di lavoro e ritrovare fiducia. Per fortuna ho avuto vicino persone che mi ripetevano che ce la potevo fare e che dovevo insistere”.
A cura di Marco Beltrami
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Da oggetto misterioso a titolare inamovibile. Luis Alberto si è reso protagonista di una vera e propria metamorfosi con la maglia della Lazio diventando uno dei calciatori più brillanti della formazione capitolina e dell'intero campionato di Serie A. Merito di mister Inzaghi che ha saputo valorizzare le sue doti, anche a livello tattico, ma anche di chi è rimasto vicino al calciatore nei momenti difficili e in primis nella scorsa stagione, ovvero la famiglia e il mental coach.

Il segreto di Luis Alberto è il mental coach

In un'intervista a Radio Marca, il duttile centrocampista offensivo spagnolo ha sottolineato i meriti del mental coach. Una figura che si è rivelata fondamentale per la carriera di molte stelle del calcio, e che lo ha aiutato ad aumentare l'autostima. Queste le parole di Luis Alberto: "Devo ringraziare chi mi è stato vicino, la mia famiglia che ha creduto sempre in me. Era ciò di cui avevo bisogno per concentrarmi. Ho ricevuto aiuto anche dal mental coach ed è cambiato il mio modo di pensare, la mia maturità, tutto. Non credevo potesse succedere, mi sentivo scoraggiato per qualsiasi cosa e invece era solo questione di lavoro e ritrovare fiducia. Per fortuna ho avuto vicino persone che mi ripetevano che ce la potevo fare e che dovevo insistere".

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La metamorfosi di Luis Alberto nella Lazio

E pensare che il classe 1992 aveva pensato addirittura di lasciare il mondo del calcio, prima di ritrovare stimoli e fiducia con 3 gol in 10 assist in avvio di stagione: "È cambiato tutto a 360 gradi. Quello di cui avevo bisogno era prendere fiducia in me stesso e rendermi consapevole. Adesso sto vivendo un momento straordinario e intendo continuare così, mantenendo questa fiducia per crescere, migliorare giorno dopo giorno e soprattutto per godermi ciò che più mi piace".

Juve-Lazio, lo spagnolo crede nel bis dopo la Supercoppa

Luis Alberto alla ripresa dopo la pausa per gli impegni delle nazionali affronterà con la Lazio, la super sfida in casa della Juventus. La speranza è quella di replicare l'impresa di Supercoppa, anche se non sarà semplice: "Non credo che per loro sarà un’occasione per vendicarsi della Supercoppa Italiana. Sicuramente sarà una grande partita complicata, ma sappiamo che possiamo batterli perché lo abbiamo già dimostrato. Dovremo cercare di metterli in difficoltà provando a giocare il nostro calcio, tenendo il pallone e sfruttando al massimo le occasioni che avremo. Dovremo ripetere il più possibile la gara fatta in Supercoppa, lottando nei primi venti minuti creando loro problemi e, quando possibile, spingersi in avanti".

Luis Alberto sogna la Champions

Occhi puntati sul pericolo numero uno Dybala, per una Lazio che punterà sull'acume tattico di Inzaghi e su Ciro Immobile, che Luis Alberto definisce la stella della squadra. L'obiettivo? La qualificazione in Champions: "Dybala? Sappiamo che è un magnifico giocatore ma, per esempio in Supercoppa, soprattutto nel primo tempo, lo abbiamo controllato abbastanza bene. Inzaghi è un allenatore che ti sta molto vicino, parla con tutti e mi ha aiutato a ritrovare la giusta fiducia dentro al campo. Immobile? Ciro è la stella della squadra, speriamo che resti con noi ancora per tanto tempo e che continui così perché non solo fa tanti gol, ma lavora anche molto per la squadra. Quest'anno puntiamo alla qualificazione in Champions League".

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