Lazio, il derby è tuo: Caicedo-Immobile-Cataldi, la Roma alza bandiera bianca
La Roma perde terreno dal terzo posto, in mano al Milan, e resta inchiodata alla quinta posizione, incalzata dalla Lazio che si avvicina facendo suo il derby della Capitale. Una partita che gli uomini di Inzaghi riescono a gestire al meglio, sfruttando le occasioni fondamentali spostando l'inerzia del match a proprio vantaggio. Un gol di Caicedo, il rigore di Immobile e il tris di Cataldi schiantano la Roma incapace di creare azioni e manovre convincenti. Uomo partita, Correa assistman in occasione del primo gol e giocatore su cui Fazio commette fallo da rigore.
Correa crea, Caicedo segna
La Lazio parte meglio, più determinata e concreta rispetto alla Roma. Giallorossi deconcentrati con un approccio al derby sbagliato che premia i biancocelesti di Inzaghi che al primo vero affondo orchestrato dal gruppo: fuga di Correa, assist in verticale per Caicedo che in area romanista mette a sedere anche Olsen per l'1-0 che spacca la partita.
Dzeko spreca, Roma in difficoltà
La reazione della Roma è tutta nei piedi di Dzeko che qualche istante dopo impegna Strakosha con un tiro a fil di palo che il portiere della Lazio devìa. Ma è se pre la squadra di Inzaghi a fare la partita e a creare i problemi più difficili alla retroguardia giallorossa. Senza Immobile ma con i veloci Correa-Caicedo la difesa della Roma fatica a prendere le distanze mentre la mediana di Di Francesco resta imballata tra le maglie biancocelesti.
Lazio di rigore, Immobile
La Lazio tiene bene il campo la Roma fatica a costruire una manovra di gioco costante ed efficace anche nella ripresa con Strakosha che non è mai seriamente impegnato. Di Francesco non cambia assetto, ma è a centrocampo che spesso la Roma perde le sfide cruciali. La Lazio, più reattiva sui palloni non corre pericolo. E al 72′ trova il raddoppio su rigore: fuga di Correa, fallo in area di Fazio e tiro dagli 11 metri di Immobile (subentrato a Caicedo) che chiude il match.
La Roma alza il tasso tecnico, non cambia nulla
Nel finale Di Francesco prova tutto ciò che può: prima Perotti per l'infortunato Zaniolo, poi Pastore per il rientrante De Rossi e infine, le due punte con Dzeko e Schick (al posto di un deludente El Shaarawy) in avanti come riferimenti offensivi ma la difesa della Lazio non si fa sorprendere e resta concentrata davanti a Strakosha chiudendo ogni spazio. Il match non cambia l'inerzia, il risultato nemmeno e la Lazio festeggia una vittoria da cui poter ripartire.
Tris Lazio, Roma in 10
Il finale è tutto laziale, con Cataldi che sigla il tris schianta-Roma, un gol che mette il punto esclamativo su una partita che la squadra di Inzaghi ha saputo gestire al meglio ottimizzando ogni occasione utile per segnare. La Roma perde anche la testa e pochi istanti prima del fischio finale arriva anche il ‘rosso' per Kolarov che lascia i compagni in 10.
