Lazio-Fiorentina 4-0: doppietta di Klose, Pioli aggancia il Napoli (foto)
Serata di gloria per la Lazio. La squadra di Pioli batte 4-0 la Fiorentina, aggancia il Napoli al terzo posto e inizia a vedere concretamente la Roma, che da stasera ha solo quattro punti in più. Il match i biancocelesti lo hanno dominato. Al 6’ Biglia con un destro fantastico supera Neto, che nel primo tempo si supera ed evita la debacle dei viola, forse ancora con la testa all’impresa dello ‘Juventus Stadium’. Nella ripresa Candreva raddoppia su rigore, poi si scatena Klose, che realizza una doppietta.
Biglia – Due squadre che vogliono la Champions e che lottano per il terzo posto all’Olimpico giocano nei primi minuti come si fa in Europa, e cioè con il piede schiacciato sull’acceleratore. La Lazio parte benissimo come d’abitudine e al 6’ passa in vantaggio con Lucas Biglia. L’argentino colpisce al volo dal limite dell’area e supera Neto mettendo il pallone nell’angolino. La Fiorentina sente il colpo ma non affonda. Perché Klose dopo aver saltato due avversari con un tocco da campione si fa ipnotizzare da Neto al 9’ e perché il portiere brasiliano respinge una conclusione ravvicinata di Felipe Anderson e si supera su un bellissimo tiro dalla distanza di Biglia poco dopo la mezz’ora. Salah non si vede, Diamanti non è ispirato e Ilicic è un pesce fuor d’acqua da centravanti e così la Viola si fa rende pericolosa solo con una punizione di Mati Fernandez.
Candreva e Klose – La Fiorentina si ripresenta in campo con Pizarro al posto di Diamanti e con il cileno in mezzo al campo il gioco non migliora. La prima grande chance i viola ce l’hanno però con Badelj che non riesce a finalizzare nel migliore dei modi un’azione veloce. In contropiede la Lazio crea il panico nella difesa avversaria e Savic rischia l’autorete. Al 19’ Felipe Anderson entra in area e scappa, Tomovic lo stende. Rigore netto. Candreva non sbaglia, 2-0. Alla mezz’ora la partita la chiude con Miro Klose, che in tuffo di testa batte Neto che aveva respinto un destro di Candreva. A cinque dal termine segna ancora l’attaccante tedesco, letale sotto porta. Finisce 4-0. Bocciato Montella, che non perdeva da due mesi.