Lazio, Felipe Anderson rivela: “Mi voleva il Napoli”

Felipe Anderson si prepara a tornare in campo: il brasiliano, fermo ormai da inizio gennaio per una distorsione al ginocchio sinistro, sta bruciando le tappe per rientrare in campo quanto prima. Felipe Anderson però rivela anche un importante retroscena di mercato riguardo il suo approdo alla Lazio: "Non è stato come mi aspettavo all'inizio", ha spiegato in un'intervista a Globoesporte, "pensavo che sarei stato in grado di giocare con regolarità dopo due o tre mesi, ed invece non è andata così. Si sono avvicinate delle squadre: ho parlato con il Napoli ed altri club, ma alla fine queste ipotesi non si sono concretizzare".
Il cambio di allenatore lo ha fatto letteralmente esplodere: già sei reti in diciotto presenze quest'anno, molte da titolare. Lo scorso anno, complessivamente, ne aveva collezionate tredici, con una sola rete. "Pioli mi ha dato più libertà, mi sono sentito più libero di giocare e creare gioco, come facevo nel Santos", ha spiegato ancora Felipe Anderson, "questa era la chiave per fare in modo che io potessi fare la differenza in campo". Oltre all'infortunio, per il brasiliano anche il dramma del padre, arrestato per duplice omicidio. "Si tratta di un momento difficile che passeremo insieme, come sempre", ha spiegato ancora il brasiliano, "mio padre è tutto per me e saremo insieme per sempre. Sono stato in Brasile in questi giorni, sanno che sto vivendo un momento importante e meraviglioso".