Lazio: dopo le polemiche di Genova, Lotito chiede la Var per la finale di Coppa Italia
Il pareggio dello stadio "Ferraris", arrivato dopo due presunti rigori negati e l'espulsione di Simone Inzaghi, ha lasciato il segno in casa Lazio: soprattutto sull'umore del presidente Claudio Lotito. Il patron biancoceleste, indispettito dal pomeriggio di "Marassi", ha così chiesto l'utilizzo della tecnologia "Var" per la finale di Coppa Italia con la Juventus: in programma il prossimo 2 giugno a Roma. La richiesta del numero uno romano, tra l'altro già sottoscritta dal presidente dell'Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, dovrebbe servire (secondo Lotito) ad evitare e risolvere alcuni eventuali problemi arbitrali e a prevenire le conseguenti polemiche che potrebbero nascere dopo la finale. Una risposta definitiva sull'utilizzo della "Video Assistant Referee", verrà però data solo dalla Fifa e dell'Ifab: l'organo internazionale che decide le modifiche al regolamento.
Inzaghino rinnova
Il responso per l'utilizzo della Var all'Olimpico non sarà immediato. Serviranno infatti alcune settimane per conoscere il parere di Fifa e Ifab. Il match tra la squadra di Allegri e Simone Inzaghi è previsto per il 2 giugno, ma la data non è ancora certa. In caso di accesso alla finale di Champions League dei bianconeri, l'ultimo atto della Coppa Italia verrebbe infatti anticipato al 17 maggio: un'ipotesi che renderebbe più difficile la decisione sull'utilizzo della moviola in campo. In attesa di novità, la coppia Lotito-Tare continua a lavorare per la squadra della prossima stagione. Dopo i rinnovi dei vari Lombardi, Murgia e Milinkovic-Savic, la dirigenza romana sta preparando la proposta dal sottoporre al tecnico biancoceleste. L'intenzione del club capitolino è quella di confermare Simone Inzaghi, offrirgli un contratto fino al 2021 e uno stipendio di un milione di euro circa più bonus in caso di qualificazione in Champions League nel prossimo campionato.
