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La Lazio “Da Gasperini offese inaccettabili”. L’Atalanta lo difende: “Diritto di critica”

Dopo il match Lazio-Atalanta, il tecnico nerazzurro ha accusato Immobile di essere un simulatore. La società del presidente Lotito ha risposto al tecnico: “Offese inaccettabili, Immobile è un giocatore corretto”. E oggi l’Atalanta ha continuato il botta e risposta: “Il diritto di critica è legittimo”.
A cura di Alessio Morra
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Lazio-Atalanta è stata una delle partite più belle di questo campionato. I nerazzurri conducevano 3-0, potevano forse segnare ancora nel primo tempo, ma sono stati raggiunti sul 3-3 dalla squadra biancoceleste che ha trovato il pari con un calcio di rigore di Immobile al 92′. Dopo la partita, parlando con la stampa, il tecnico Gasperini ha attaccato Immobile, lo ha definito un simulatore, riferendosi al primo calcio di rigore. La Lazio a stretto giro con un lunghissimo comunicato ha risposto al tecnico e nel day after è arrivata una nota dell'Atalanta, che ha difeso l'allenatore.

L'attacco della Lazio a Gasperini

A Gasperini che aveva parlato di ‘tuffi' dell'attaccante della nazionale, che con 9 reti è nettamente il capocannoniere del campionato, la Lazio ha risposto nella serata di sabato con un lungo post. ‘Immobile non è un simulatore, queste accuse sono inaccettabili'. Questo in estrema sintesi il senso del comunicato:

La S.S. Lazio considera del tutto ingiustificate ed inaccettabili le dichiarazioni rilasciate da Gian Piero Gasperini al termine della partita svoltasi oggi all’Olimpico. Secondo l’allenatore dell’Atalanta il risultato di parità sarebbe stato provocato dall’indirizzo impresso all’incontro dagli errori arbitrali relativi ai due rigori provocati dalla ‘furbata’ simulatoria di Ciro Immobile, indirizzo che avrebbe rinnovato agli ipotetici errori arbitrali avvenuti nel corso della finale della Coppa Italia vinta dalla Lazio lo scorso maggio. Le affermazioni di Gasperini non hanno alcuna giustificazione alla luce della piena e riconosciuta fondatezza dei rigori provocati dalla sua squadra. Esse rappresentano anche una inaccettabile offesa alla professionalità ed alla correttezza di un giocatore come Ciro Immobile che non ha mai fatto ricorso a simulazioni di sorta nel corso della sua carriera. L’amarezza per una vittoria svanita è umanamente comprensibile ma non giustifica in alcun modo il tentativo di respingere il risultato del campo formulando tesi fantasiose e strampalate e mettendo in discussione la serietà di un giocatore esemplare come Ciro Immobile.

La risposta dell'Atalanta

Questa mattina l'Atalanta ha risposto alle accuse della Lazio, ha difeso l'allenatore Gasperini e nella nota ha scritto che il diritto di critica è legittimo, i calciatori e il tecnico nel dopo partita hanno la possibilità di esprimere liberamente le proprie opinioni.

In riferimento al comunicato stampa della S.S. Lazio, a sostegno del nostro allenatore Gian Piero Gasperini, rimaniamo stupiti dai commenti espressi nei confronti di un nostro tesserato e come Atalanta B.C. riteniamo doveroso intervenire e puntualizzare che il diritto di critica tecnica è legittimo. Al tempo stesso è doveroso che, in conferenza stampa e nelle interviste post gara, i nostri tesserati esprimano liberamente e legittimamente il proprio pensiero che è, lo ribadiamo, un diritto di commentare, tecnicamente, episodi sui quali è stato chiesto un parere. Non ci sono tesi fantasiose né strampalate, solo il diritto di commentare.

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