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Lazio, brutte notizie sull’infortunio di Nani: fuori un mese

Il portoghese ha riportato un trauma muscolare con una lesione di primo, quasi secondo, grado al retto femorale. Le parole di Fabio Rodia, coordinatore dello staff medico, confermano le preoccupazioni per l’ex United. Attesa per Felipe Anderson: “L’obiettivo è averlo pronto tra due settimane”.
A cura di Maurizio De Santis
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Alla beffa di un calcio di rigore arrivato in pieno recupero si aggiungono un pareggio indigesto e le notizie che arrivano dall'infermeria. Una domenica ‘bestiale' per la Lazio che – dopo la sconfitta nel derby – non riesce a rialzarsi in campionato e incassa un risultato (1-1) amaro. Le ultime news che filtrano dallo staff medico non aggiungono motivi per sorridere considerate le condizioni di Nani.

Abbiamo ultimato gli accertamenti diagnostici di Nani nella giornata di ieri – ha ammesso Fabio Rodia, coordinatore dello staff medico della Lazio, ai microfoni di Lazio Style Channel -. Il portoghese, come preventivato, ha riportato un trauma muscolare con una lesione di primo, quasi secondo, grado al retto femorale. La prognosi per il recupero sarà di tre-quattro settimane. 

Felipe Anderson sulla via del recupero. Differente e per fortuna migliore la condizione di un'altra pedina finora mancata alla Lazio. Si tratta del brasiliano Felipe Anderson, il cui processo di recupero è alla fine e presto il calciatore sarà nuovamente a disposizione dell'allenatore.

E' a buon punto – ha aggiunto Rodia -. I preparatori atletici stanno lavorando per consentirgli di recuperare la forma migliore così da poter tornare in campo. E' stata stilata una tabella di marcia, speriamo di poterlo avere a disposizione tra pochi giorni". Quanto tempo occorrerà ancora? Con ogni probabilità prima di Natale sarà arruolabile. L'obiettivo è di due settimane di tempo.

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Quanto all'esito della sfida con la Fiorentina, il tecnico si sfoga davanti i microfoni. "C'è amarezza perché prendere un rigore così fa male… lo rivedi mille volte e non si capisce l'arbitro cosa abbia potuto fischiare. Caicedo tocca la palla, probabilmente Fabbri (il collaboratore addetto alla video-assistenza) ha richiamato l'attenzione di Massa perché rivedesse le immagini dell'episodio. Nel primo tempo c'era anche un rigore su Parolo su cui non è stata chiesta la Var".

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