Lazio-Atletico Madrid 1-3, Falcao punisce i biancocelesti di Reja
Una brutta sconfitta per la Lazio di Reja che non riesce a domare gli uomini dell'ex Simeone che da quando si è seduto sulla panchina dell'Atletico Madrid sembra aver trovato la formula giusta per rilanciare i Colchoneros, sia in campionato che in Europa League.
Prima dell'inizio delle ostilità, l'ex Diego Pablo Simeone (ora tecnico dell'Atletico Madrid) è stato insignito di una targa celebrativa da parte della Società romana. I biancocelesti avevano iniziato bene, passando addirittura in vantaggio con il solito Miroslav Klose prima del 20esimo minuto. In realtà l'Atletico Madrid aveva fatto intuire sin dall'inizio che l'obiettivo era quello di non chiudersi e mettere in difficoltà i biancocelesti dal primo minuto. Pur riuscendo a mantenere il palleggio ed il possesso di palla, i Colchoneros non sono riusciti ad evitare il gol del vantaggio laziale che aveva illuso i tifosi di casa. Il solito Miroslav Klose finalizzava una corta respinta del portiere dell'Atletico su tiro di Candreva. Pochi minuti dopo aver festeggiato la rete numero 15 in stagione di Klose, che il risultato ritorna in parità. Sullo stacco imperioso di Radamel Falcao, Adrian si fa trovare pronto e insacca la sfera alle spalle di Marchetti. La rete di Adrian è pesantissima, non solo per quanto riguarda il risultato visto che è segnata in trasferta, ma anche nell'economia dell'incontro visto che la Lazio subisce psicologicamente la segnatura del giocatore dell'Atletico.
Falcao è il protagonista assoluto della sfida, infatti dopo aver propiziato il gol del pareggio di Adrian, porta in vantaggio l'Atletico Madrid prima della fine del primo tempo. E' il brasiliano Diego, ex poco rimpianto della Juventus, a servire un assist perfetto a Falcao che brucia Konko e trafigge Marchetti. La ripresa non è molto diversa dal primo tempo con l'Atletico che sembra padrone del campo e la Lazio che non riesce a fermare il palleggio degli spagnoli. Candreva sembra il più pericoloso tra i biancocelesti ma è l'Atletico Madrid che trova il terzo gol in contropiede, proprio quando la Lazio stava provando ad aumentare la pressione. A mettere il sigillo sulla partita e probabilmente sulla qualificazione è ancora Radamel Falcao: il colombiano si fa trovare prontissimo sul tiro cross di Adrian. Il forcing finale della Lazio non è convintissimo, addirittura la squadra di Reja rischia di capitolare in più di un'occasione.