Lazio, a Nyon per evitare Arsenal e Atletico Madrid. Più abbordabili Cska e Sporting
Abbiamo sperato tutti fino alla fine che nell’urna di Nyon, tra Champions ed Europa League, fossero presenti ben 4 squadre. Ma questo purtroppo non è accaduto. Già, perchè dopo Roma e Juventus, le due italiane qualificate ai quarti di finale, anche la Lazio ha raggiunto i bianconeri e i giallorossi superando agli ottavi di Europa League la Dinamo Kiev con il punteggio di 2-0 grazie ai gol di Lucas Leiva e di De Vrij. Niente da fare invece per il Milan che, partito già sotto i due gol subiti a ‘San Siro’, nella gara d’andata contro l’Arsenal, ce l’ha messa tutta pur di superare l’ostacolo ‘Gunners’, ma a nulla sono valsi gli sforzi dei ragazzi di Gattuso contro i londinesi.
Saranno dunque in tre le squadre pronte a portare alta la bandiera italiana nell’Olimpo del calcio europeo. E allora andiamo a vedere, per quanto riguarda l’Europa League, quali possono essere le squadre possibili che potrebbero uscire dall’urna di Nyon per quanto riguarda la Lazio. Tante le insidie per la squadra di Simone Inzaghi, tanti gli incroci, almeno sulla carta, impossibili, ma anche quelli abbordabili o anche le possibili outsider da non sottovalutare.
Lazio: quanti incroci tra top club e squadre alla portata
Evitare l’Atletico Madrid di Simeone e non solo
Dopo la cocente eliminazione dalla Champions League, il ‘Cholo’ Simeone adesso ha una gran voglia di ripercorrere le orme del Manchester United dello scorso anno e proseguire a testa alta il suo cammino in Europa League e provare ad arrivare il più lontano possibili. I requisiti ce l’ha tutti e lo dimostrano gli 8 gol complessivi realizzati tra andata e ritorno, agli ottavi, al malcapitato Lokomotiv Mosca.
La Lazio andrebbe sicuramente in difficoltà contro una squadra del genere con le intuizioni in attacco di Saul Niguez e soprattutto di Griezmann che, favoriti dalla loro velocità e dal tempismo perfetto negli inserimenti, potrebbero mettere seriamente in difficoltà la difesa, lenta, dei biancocelesti. Senza considerare un Diego Costa che pare essersi ritrovato e che potrebbe rappresentare un pericolo in più per Simone Inzaghi. Senza considerare Fernando Torres e Correa, insomma una squadra che pare non avere punti deboli.
Marsiglia e Arsenal le altre temibili
Ovviamente gli spagnoli non sono i soli, da evitare infatti anche il Marsiglia di Rudi Garcia che ha avuto il merito di eliminare una squadra compatta ed equilibrata come l’Athletic Bilbao, capace di essere messa completamente sotto dal gioco dei francesi, ispirati da Payet e dall’ex Milan Ocampos e le geometrie di Luiz Gustavo a centrocampo.
Un gioco, il loro, assolutamente non brillantissimo quello dell’OM rispetto alla Lazio, ma l’ambiente caldo di Marsiglia potrebbe influenzare molto i biancocelesti. Ovviamente non ci siamo dimenticati dell’Arsenal, anzi, abbiamo dato per scontato che i londinesi potessero essere, al pari del’Atletico, gli avversari numero uno da evitare per la Lazio che sicuramente, almeno sulla carta, è certamente inferiore ai ‘Gunners’ ma che comunque potrebbe ampiamente giocarsi le sue carte se ispirata dalle istintive giocate di Milinkovic-Savic e dalla velocità di esecuzione di Felipe Anderson e Immobile che ci hanno insegnato che non è poi così impossibile superare difese incerte come può essere quella della squadra di Wenger, non sempre impeccabile.
Le squadre, sulla carta, potenzialmente alla portata
Non ce ne voglia bomber Dost (22 gol in Liga Nos), l’attaccante olandese che anche quest’anno, a suon di gol, sta trascinando il suo Sporting Lisbona, ma la squadra portoghese sembra essere assolutamente alla portata della Lazio, anzi, probabilmente era il club che avrebbe voluto prendere sicuramente Simone Inzaghi per questi quarti di finale.
Forti del 2-0 dell’andata, al ritorno, contro il Viktoria Plzen, a rafforzare questa tesi, è stata proprio la difficoltà della squadra anche di riuscire a superare una squadra modesta come i cechi che fino all’ultimo hanno provato a mettere in difficoltà la squadra di Jorge Jesus portandola fino ai supplementari.
Lo Sporting è una squadra che fa dell’impatto ambientale in casa la sua forza, ma che facilmente si scompone dopo aver subito un gol anche se contro il Viktoria Plzen, nel 2-1 finale firmato da Battaglia, i portoghesi hanno dimostrato di non mollare un attimo e riuscire a trovare il gol anche quando ormai lo spettro dei calci di rigore sembrava vicino. Per una squadra che segna tanto come la Lazio, la qualificazione per un’eventuale semifinale potrebbe essere assolutamente alla portata.
Ovviamente però i tifosi della Lazio potranno sognare anche un’altra alternativa ai portoghesi, rappresentata, al momento, anche dai russi del CSKA Mosca bravi a saper sfruttare le tante difficoltà difensive del Lione e portare a casa la qualificazione. Occhi puntati sull’attaccante Musa autore di un gol importantissimo in Francia ma anche dei vari Dzagoev e una difesa esperta che però tante volte fa cilecca. Avversario assolutamente perfetto per la Lazio.
Il Lipsia è una delle outsider da non sottovalutare
Ha sofferto, c’ha provato, ma alla fine ce l’ha fatta a superare anche quest’ostacolo. Non smette infatti di sorprendere il Lipsia di bomber Werner che dopo aver eliminato, quasi a sorpresa, il Napoli ai sedicesimi, anche agli ottavi non aveva un compito facilissimo.
I tedeschi infatti, sono stati in grado di superare, nel doppio confronto, lo Zenit San Pietroburgo trascinati dallo stesso Werner e da questo gioco organizzato e studiato, improntato sulle fasce, che spesso vede la verticalizzazione della palla verso un calciatore imprevedibile e potente come Augustin, l’attaccante scuola Psg.
Oltre a lui, la Lazio dovrebbe stare molto attenta alle incursioni di Bruma e Forsberg lungo gli out destro e sinistro, potenzialmente le armi migliori della squadra della Red Bull. Una condizione questa, che potrebbe sfavorire ancora una volta gli esterni bassi della Lazio.
Ma oltre al Lipsia, come outsider ci sentiamo di inserire anche l’altra squadra della Red Bull, ovvero quel Salisburgo capace di battere il Borussia Dortmund nel doppio confronto gestendo al meglio il vantaggio dell’andata e concedendo davvero pochissimo ai tedeschi che non sono riusciti a replicare l’impresa fatta contro l’Atalanta. Anche in questo caso, la Lazio potrebbe sfruttare l’imprevedibilità del proprio attacco facendo però attenzione a non concedere ripartenze agli austriaci, letali da questo punto di vista. Potrebbe essere una sorpresa con i vari Berisha a centrocampo e Dabbur in attacco come uomini più pericolosi.