video suggerito
video suggerito

Lazio, 137 ultras ancora in stato di fermo in Polonia: in 63 processati per direttissima (FOTO/VIDEO)

Resta tesa la situazione dei tifosi biancocelesti fermati ieri e che si trovano ancora in Polonia.
A cura di Giuseppe Cozzolino
17 CONDIVISIONI
Video thumbnail
fermati laziali

Resta difficile la situazione in Polonia, dove ieri si è disputato il match di Europa League tra Legia Varsavia e Lazio (vinto dalla squadra biancoceleste per 2-0, che ha anche festeggiato la qualificazione ai 16/esimi di finale). Quasi duecento fermi nella giornata di ieri, che aveva visto scontro già all'alba tra sostenitori delle due squadre e poi tra laziali e forze dell'ordine polacche. Ma se una sessantina sono stati subito rilasciati, per altri 137 sostenitori biancocelesti la situazione non accenna a migliorare, e almeno 63 di loro saranno processati per direttissima.

Gli incidenti di ieri. Che sarebbe stata una giornata di "passione" si era capito già all'alba, quando un gruppo di supporters del Legia aveva  fatto irruzione nell'albergo dove cinque tifosi biancocelesti stavano rientrando: all'arrivo della polizia, è scattata la perquisizione che ha riscontrato oggetti contundenti e armi da taglio nelle stanze dei sostenitori biancocelesti. Nell'albergo alloggiavano complessivamente 17 tifosi laziali, tutti fermati dopo la perquisizione delle stanze e processati per direttissima (a loro è stato anche impedito di assistere alla partita e sono stato espulsi). Nel primo pomeriggio, nel centro di Varsavia, è avvenuto un fitto lancio di pietre e bottiglie di supporter laziali verso le forze dell'ordine nella centralissima Ulica Marszałkowska, che ha portato ad altri 120 fermati, subito portati in caserma per l'identificazione. In totale, 197 tifosi della Lazio (ne erano presenti almeni 650 al seguito della squadra) sono stati fermati, 60 sono stati rilasciati e 63 a processo per direttissima.

La risposta della Lazio. Del resto, si erano registrati disordini anche in occasione della gara d'andata giocata all'Olimpico, quando i sostenitori dell'Est si resero protagonisti di atti di vandalismo. Ma la Lazio aveva stemperato subito i toni: "Da quanto sappiamo noi" – aveva detto Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, poco prima del match – "circa 70 nostri tifosi che erano in un bar hanno chiesto di essere scortati dalla polizia di Varsavia allo stadio, ed a questo punto la polizia li ha fermati senza nessun motivo e ora stanno verificando i documenti. Speriamo che questa cosa si chiarisca e che vengano rilasciati".

17 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views