Lavezzi torna a Napoli: “De Rossi al PSG fa comodo”
Ezequiel Lavezzi è tornato a respirare l’atmosfera di quella che un tempo è stata la “sua” Napoli. L’attaccante, trasferitosi nella scorsa estate alla corte del Psg, è arrivato stamane nel capoluogo partenopeo per deporre come testimone al processo su un presunto giro di usura e riciclaggio in note attività di ristorazione del centro della città. La deposizione del Pocho non è durata a lungo, con il pm Sergio Amato e gli avvocati della difesa che hanno rivolto al folletto argentino solo poche domande. Secondo quanto s'è appreso, Lavezzi avrebbe confermato di conoscere sia l’imprenditore Marco Iorio, sia l’ex capo della squadra mobile Vittorio Pisani entrambi imputati nel processo. Proprio al suo amico Iorio, l’attaccante del Napoli avrebbe confermato di esser solito consegnare orologi e gioielli in custodia, quando si allontanava dal capoluogo campano. Questi preziosi, in principio sequestrati dalla Procura napoletana, sono stati restituiti allo stesso Lavezzi. Inoltre il pm ha anche voluto che la stella dell’albiceleste chiarisse i suoi rapporti con Antonio Lo Russo, figlio dell'ex capoclan Salvatore, oggi pentito, che fu fotografato a bordo campo allo stadio San Paolo, durante una partita.
"Lo conoscevo come ultrà e alcune volte venne anche a casa mia perché gli regalassi delle maglie. In Argentina è normale che i tifosi abbiano rapporti con i giocatori. Così era con lui. Una volta giocammo anche alla playstation. Se non ricordo male l'ho visto qualche volta allo stadio".
Al termine della sua deposizione, Lavezzi si è subito diretto all’aeroporto per tornare in terra transalpina. Prima, però, ha risposto ad alcune domande dei cronisti: "Seguo sempre il Napoli, spero per loro che possa essere l'anno buono. Cavani o Ibrahimovic? Tutti e due. Se Insigne mi assomiglia? Bisogna chiederlo ai tifosi. De Rossi? Un giocatore così fa sempre comodo".
