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L’Atalanta a San Siro per la Champions: l’Inter ha detto sì, si attende il Milan

L’Atalanta ha fatto formale richiesta al Sindaco Sala (il Comune è proprietario di San Siro), che ha detto sì. Come l’Inter, mentre il Milan deve dare ancora una risposta. Una scelta obbligata dai lavori al Gewiss Stadium e al no UEFA per le deroghe: la Champions League dell’Atalanta passerà da Milano.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'Atalanta come Inter e Milan a Milano, a San Siro, per disputare le gare interne finché n on finiranno i lavori di ristrutturazione allo stadio di Bergamo. Non più, dunque, il Mapei Stadium del Sassuolo, ma un impianto ancora più grande e vicino per i tifosi orobici. Una soluzione che potrebbe concretizzarsi in modo da permettere alla Dea di giocare le gare casalinghe con una trasferta ridotta ai minimi termini e che avrebbe già avuto il consenso dell'Inter in attesa della decisione del Milan.

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Ovviamente si deve passare attraverso il nullaosta delle due società milanesi che già si dividono il Meazza – finchè ci sarà perché al varo c'è il progetto del nuovo impianto e l'abbattimento di San Siro. Tre squadre nello stesso stadio in Europa, fattibile con un calendario ad hoc che tiene in conto orari e giorni in cui incastrare le partite.

San Siro: sì dell'Inter, si attende il Milan

Dall'Atalanta è già partita la domanda ufficiale sia a Inter e Milan: il club nerazzurro, anche grazie al forte legame di amicizia tra Steven Zhang e l'ad orobico Luca Percassi, avrebbe già dato l'ok per la disponibilità dell'impianto e la stessa risposta dovrebbe arrivare dal Milan come anticipato dallo stesso Boban. Luca Percassi, presidente dell'Atalanta ha incontrato il Sindaco Sala visto che il Comune è proprietario unico dello stadio ottenendo il via libera.

Gewiss Stadium inagibile

La parte burocratica è stata conclusa positivamente anche perché l'Atalanta ha ricevuto il benestare sia della questura di Bergamo che di Milano. Anche  perché il Gewiss Stadium non è agibile e non lo sarà per diverso tempo anche se l'Atalanta ha provato a velocizzare i tempi per disputare le sfide di Champions League nel proprio impianto.

Perché l'UEFA non ha dato il nullaosta

Purtroppo, dopo la visita degli ispettori Uefa sono emerse diverse problematiche come sulla capienza che sarebbe stata di soli 16.000 posti e inoltre si sarebbero resi necessari molti interventi delicati senza la possibilità di ottenere alcuna deroga motivi per cui l'Atalanta ha deciso di fare un passo indietro e virare sulla scelta di San Siro.

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