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Lars ‘Lasse’ Larsson è morto. Giocò nell’Atalanta con Stromberg

Ex attaccante svedese, Larsson arrivò nell’Atalanta di Sonetti con Stromberg nella stagione 1984/1985. E’ morto stroncato da una brutta malattia.
A cura di Maurizio De Santis
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Lars ‘Lasse' Larsson è morto in Svezia a 52 anni. Ex attaccante scandinavo, il calcio italiano – che aveva aperto le frontiere all'ingresso di calciatori stranieri – aveva imparato a conoscerlo nella stagione 1984/1985 con la maglia dell'Atalanta, compagno di squadra di Glenn Stromberg (pure lui giunto in Serie A, prelevato dal Benfica). Affetto da una brutta malattia, il suo fisico ha resistito solo poche settimane fino al decesso avvenuto nelle ultime ore. Il club lo orobico lo acquistò dal Malmoe per la cifra di 450mila dollari e lo mise a disposizione dell'allora allenatore, Nedo Sonetti: la sua avventura con la casacca della ‘Dea' non fu molto fortunata: un infortunio al ginocchio patito agli inizi dell'esperienza tricolore (appena quattro partite) lo mise ko: Larsson fu costretto all'operazione e a restare a lungo lontano dai campi, sottoponendosi al calvario di terapie e riabilitazione. Accumulò così solo 11 presenze e un solo gol, realizzato in Mitropa Cup contro gli jugoslavi dell'Iskra Bugojno.

"Riposa in pace, Lasse", così ha voluto ricordarlo l'IFK Trelleborg club della città natale nel quale aveva iniziato la carriera a 17 anni: vi restò per due stagioni (dal 1979 al 1981, segnando 35 reti in 49 match disputati) prima di trasferirsi al Malmoe (102 presenze, 57 gol) e poi all'Atalanta. Larsson appese le scarpette al chiodo al Trelleborgs FF nel 1993, con la maglia della nazionale svedese ha giocato 9 partite (1 gol).

 
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