Lapadula settebellezze, regala un altro sogno al Pescara
Missione compiuta per il Pescara: la squadra abruzzese pareggia a Trapani per 1-1 nella finale di ritorno dei playoff di Serie B e grazie al 2-0 dell'andata ottenuto all'Adriatico torna in Serie A dopo tre anni di cadetteria. Trascinatore della squadra è Gianluca Lapadula, centravanti italo-peruviano capace di segnare 30 reti in 45 partite, contribuendo in maniera decisiva alla promozione della squadra.
Lo scorso anno gli abruzzesi si fermarono sul più bello: pur senza mai perdere nei playoff, dove erano entrati da settimi in classifica, non riuscirono a superare il Bologna in finale (0-0 all'Adriatico e 1-1 al Dall'Ara, con la promozione assegnata agli emiliani in virtù del miglior piazzamento in classifico). Quest'anno il punteggio non ha ammesso repliche, ed ha consentito ai bianco-azzurri di dare libero sfogo ai festeggiamenti. Ed ora, per Lapadula, arriva il bello: l'attaccante ha richieste da mezza Serie A e sembra destinato a lasciare l'Adriatico.
Cresciuto nelle giovanili di Juventus e Treviso, ha girovagato a lungo prima di esplodere. Tanta gavetta, poche presenze e nessuna rete: poi l'esplosione nel 2012 a San Marino, con 24 reti. Nel 2014 si ripete in Slovenia, con la squadra del Gorica: 14 presenze e raggiungimento dell'Europa League. Quindi lo scorso anno il Teramo, altre 25 reti e la promozione in B poi sfumata per gli illeciti sportivi della società. E quest'anno, il grande boom con il titolo di capocannoniere vinto ed una promozione ampiamente meritata.
Pescara in A, l'Abruzzo sarà la tredicesima regione in massima serie
Il Pescara in Serie A consente alla massima serie di estendersi ulteriormente a rappresentare tutto lo stivale: quest'anno hanno preso parte 20 squadre provenienti da 10 regioni diverse, ma complici le retrocessioni di tre squadre provenienti da regioni che hanno conservato almeno una rappresentante e la contemporanea promozione di tre squadre provenienti da tre regioni diverse e nessuna delle quali con altre squadre in Serie A, di portare a 13 le regioni rappresentate. A Lombardia (Atalanta, Inter e Milan), Piemonte (Juventus e Torino), Liguria (Genoa e Sampdoria), Toscana (Fiorentina ed Empoli), Emilia-Romagna (Bologna e Sassuolo), Veneto (Chievo Verona), Friuli Venezia-Giulia (Udinese), Lazio (Roma e Lazio), Campania (Napoli) e Sicilia (Palermo) si aggiungono dunque Sardegna (Cagliari), Calabria (Crotone) ed Abruzzo (Pescara).