Lapadula prende le voci di mercato a pallonate: “Napoli e Italia? No, grazie”
Un assist perfetto. Una rovesciata e un gol decisivo. Gianluca Lapadula è il calciatore del momento in B, con le sue reti sta trascinando il Pescara (terza vittoria consecutiva) verso i playoff per la promozione in A. In campionato è giunto a quota 22 in 34 presenze (media di 1.5 centri a partita) e con l'ultima prodezza balistica ha regalato un dispiacere anche al Crotone, costretto a rimandare ancora i festeggiamenti per il salto di categoria. I riflettori del mercato sono tutti puntati su di lui che a 26 anni, dopo l'esperienze con Gorica e Teramo, è uscito dal cono d'ombra grazie a una stagione straordinaria. La Juventus ha messo gli occhi su di lui, il Napoli lo vorrebbe in azzurro. Dall'estero pure hanno chiesto informazioni sull'attaccante italo-peruviano che al termine del match disputato venerdì sera all'Adriatico ha sgombrato il campo dalle voci emerse di recente. "Di quel che si dice in giro su di me e il mio futuro – ha ammesso Lapadula ai microfoni di Sky Sport – perferisco non parlare. Sono sicuramente lusingato dall'interesse di squadre importanti ma né il mio procuratore né io abbiamo ricevuto telefonate in tal senso. Per adesso penso solo al Pescara, null'altro".
Indosserà la maglia della Nazionale italiana oppure cederà alla chiamata della metà peruviana (per parte di madre) che ne reclama la presenza con la maglia degli andini? Lapadula replica con altrettanta decisione: "Dalla Nazionale italiana non ho ricevuto chiamate, dal Perù invece sì. Devo molto al commissario tecnico peruviano. Ci siamo sentiti, ne abbiamo parlato. In questo momento mi vedo più con la maglia peruviana che con quella italiana".