Lapadula: “Io in Nazionale, non ci credeva nemmeno mia madre”
Gianluca Lapadula sta vivendo un sogno: dalla prima rete in Serie A contro il Palermo alla convocazione in Nazionale. Tutto in pochissime ore. L'attaccante del Milan non era riuscito mai ad esser decisivo in questo inizio di stagione, anche per lo scarso impiego, ma non ha mai mollato ed è riuscito a prendersi le copertine nel momento giusto. Nel giro di 24 ore la punta torinese è passata dalla panchina del Milan ai campi di Coverciano.
In un'intervista a Sportmediaset.it ha dichiarato: "Il fatto di essere qui mi dà tantissima gioia. Appena ho ricevuto la convocazione ho chiamato mia madre, non ci credeva nemmeno lei". L'obiettivo della punta del Milan è continuare a lavorare sodo e non abbassare la guardia. L'ex centravanti del Pescara avrebbe potuto vestire la maglia della nazionale del Perù prima della scorsa Copa America del Centenario "ma la scelta è ricaduta sulla maglia azzurra". Nessuno si aspettava la chiamata in azzurro da parte di Ventura dopo un avvio di stagione non proprio da ricordare ma il momento positivo del Milan lo ha aiutato. L'infortunio patito in estate è alle porte e ora Lapadula vuole guadagnarsi il suo spazio: "Posso dire di essermi ripreso del tutto fisicamente, adesso vedremo nel corso della stagione come andranno le cose".
La strada per la Serie A e la Nazionale italiana è stata lunga ma l'attaccante di Torino: "Sono arrivato in Nazionale a 26 anni, e qui ho trovato subito un gruppo unito. Ho girato tanto, devo dire grazie al Parma che mi mandava in prestito. Ora spero di rimanere tranquillo al Milan". Gianluca Lapadula manifesta la sua stima per Massimo Oddo, suo ex allenatore al Pescara, e per Adriano Galliani, che tanto bene ha parlato di lui:
"Devo ringraziare Galliani per le belle parole. Io cerco di ritagliarmi il mio spazio all'interno di una grande squadra con grandi giocatori come il Milan. Io mi voglio far trovare sempre pronto. Oddo? Col mister la stima è reciproca. Lo ringrazio molto per quello che mi ha dato e insegnato. Gli auguro il meglio col Pescara".