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Lanzafame conquista l’Ungheria: titolo con l’Honved

L’attaccante italiano ha festeggiato lo scudetto ungherese con il club di Budapest che non vinceva da 24 anni. E’ la sua seconda esperienza in Ungheria dopo quella del 2013 sempre all’Honved macchiata da una espulsione dopo un diverbio in campo con un proprio compagno.
A cura di Alessio Pediglieri
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Anche Davide Lanzafame festeggia il suo scudetto e l'accesso diretto alla prossima Champions League. Lo fa grazie al suo Honved che ha vinto il campionato e da primo della classe sfiderà le grandi nella Coppa della prossima stagione. Una notizia che fa piacere chi segue il calcio italiano oltre i nostri confini e applaude ad un giocatore che in Italia ha goduto di fortune alterne mentre in Ungheria ha ritrovato se stesso e la voglia di giocare. Proprio vincendo la stagione ungherese, Lanzafame ha rinverdito il proprio palmares e soprattutto è ritornato ad essere uno dei giocatori più stimati e amati da parte dei tifosi ungheresi.

24 anni di attesa – Un successo che era tutt'altro che scontato in Ungheria perché l'Honved è tornato a vincere il campionato ungherese dopo ben 24 anni e il protagonista di questo miracolo è soprattutto un attaccante italiano, Davide Lanzafame. Che è diventato un vero e proprio emblema del calcio di BUdapest che rappresenterà nella prossima Champions League.

Cancellato il 2013 – Non è la prima avventura ungherese per l'ex Juventus, e nemmeno tra le fila dell'Honved. La prima fu però deludente e risale al 2013. una stagione anonima che venne macchiata da un litigio tra Lanzafame e un proprio compagno di squadra  che ne causò l'espulsione in campo. Acqua passata, perché 4 anni dopo Lanzafame è riuscito a inserire il proprio nome nella storia del club per qualcosa di ben più positivo.

In giro per l'Italia – Nato calcisticamente nella Juventus, Lanzafame gira molte squadre italiane. Bari, Palermo, Brescia, Parma, Catania e Grosseto. Prima della sua prima esperienza estera a Budapest, nell'Honved nel 2013. Dove totalizza 5 reti (e 5 assist) in 10 partite. Ma non basta perché la sua avventura fuori dai confini del calcio italiano continui, tanto che nel 2014 è a Perugia e poi a Novara. Fino al suo ritorno all'Honved con cui aveva un conto in sospeso: risolto con lo scudetto dopo 24 anni di attesa.

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