Lampard: “Magari, dopo il Mondiale mi ritiro”

Il Mondiale in Brasile potrebbe segnare anche la fine della sua carriera. A 36 anni, Frank Lampard, bandiera del Chelsea di José Mourinho e della nazionale inglese sta meditando l'addio. Per ora ha un sogno nel cassetto: portare i blues sul tetto d'Europa e poi volare in Sudamerica per l'avventura carioca. Alla grande festa del calcio non può, non vuole mancare. E poi? Il futuro è un grande punto interrogativo. Provate a chiedergli che obiettivi ha, vi accorgerete dell'orizzonte limitato. E lui, Lampard, non lo nasconde affatto. "Ancora non so con chiarezza cosa farò – ha ammesso il forte centrocampista al tabloid The Sun – . Alla mia età non potrò mica pensare di firmare un rinnovo quadriennale… Già sarei ben felice di poter firmare il prolungamento per un anno". Tutto fermo, azzardato parlarne adesso. Nemmeno ne ha voglia, perché sotto sotto potrebbe pure appendere le scarpette al chiodo se alla sua Inghilterra riuscisse il miracolo: violare il tempio verde-oro. "Tutto questo lo valuterò dopo il Mondiale, magari lo vinciamo e potrò ritirarmi felice".
Il pragmatismo del campione. Un sogno la Coppa del Mondo, più ancora immaginare di salire le scalette che conducono sull'aereo per il Brasile. "Se dovessi pensare che le mie 103 presenze mi porteranno di diritto sull'aereo per il Mondiale, probabilmente resterei in panchina. Vorrebbe dire dare certe cose per scontato e nessuno di noi può permetterselo".