Lahm, Lineker, Raul e Iniesta nel club dei calciatori mai espulsi

Philippe Lahm ha annunciato che a fine stagione lascerà il calcio. Il difensore del Bayern Monaco, che ha vinto davvero tutto e che ha una bacheca ricchissima, potrebbe quando finirà il campionato ottenere anche un altro strepitoso primato. Perché il trentatreenne non è mai stato espulso, e di sicuro il giocatore di Ancelotti cercherà di evitare un cartellino rosso in questi ultimi mesi di attività. Lahm, come ha rivelato l'Uefa, potrebbe eguagliare il record di una serie di calciatori che hanno chiuso la carriera senza nemmeno un espulsione come Raul, Lineker e Iniesta.
Lineker il più corretto – Oggi apprezzato commentatore televisivo, Gary Lineker, capocannoniere nel Mondiale di Messico ’86, in oltre 560 partite tra vari club e nazionale non è mai stato buttato fuori da un arbitro, ma soprattutto non è stato mai nemmeno ammonito. Eguagliarlo è praticamente impossibile. Maestro di correttezza.
Principi di Spagna – Raul ha disputato più di 900 partite tra Real Madrid, Schalke, al-Sadd, Cosmos e nazionale pure lui non è mai stato espulso. Lo spagnolo, che ha realizzato quasi 400 gol e vinto tre Champions League, è sempre stato un esempio di eleganza e di correttezza. Un altro grande calciatore spagnolo non si è mai visto sventolare in faccia un cartellino rosso. Il suo nome è Andrés Iniesta, che è sceso in campo più di 750 volte.

Karim e Mou – Nonostante giochi a metà campo e nonostante spesso sia stato l’unico mediano, seppur dai piedi buonissimi, Moutinho (nazionale portoghese e da qualche anno giocatore del Monaco) non ha mai ricevuto un rosso. E come lui anche Benzema, che a meno di trent’anni ha già giocato quasi 650 partite.
L’unico italiano – Gaetano Scirea si è sempre distinto per grande classe in campo e fuori. Quattordici stagioni con la Juventus, con cui ha vinto tutto, grande simbolo anche della nazionale con cui fu campione del mondo in Spagna nel 1982. Anche lui in tutta la sua carriera non è stato mai espulso.
Le Roi e i francesi – Mai un espulsione per il grande Michel Platini, che in un’intervista un paio d’anni fa disse: “Il calcio era più violento prima. Adesso gli arbitri tutelano di più i giocatori con cartellini gialli e rossi, e ciò non fa bene allo spettacolo”. Oltre 700 partite e solo quattro ammonizioni in carriera per Bossis, compagno di nazionale di Platini. Mentre il bomber Rocheteau, ebbe appena tre gialli.
Esempi di correttezza – L’ex di Chelsea e Newcastle Duff, in oltre 700 partite, non è mai stato espulso. Ancora meglio ha fatto Aaron Hughes, che ha giocato meno ma era un difensore e non era facile per lui mantenere perfetta la sua fedina. Tredici ammonizioni in oltre 500 partite per l’ex del Werder Bode. Mai espulso nemmeno il bomber greco degli anni ’60 – ’70 Sideris. Come lui l’altro greco Kouis. Nessun rosso anche per Jan Popluhar, per il rumeno Georgescu, Andrej Kvasnak e lo storico capitano del Galatasaray Cuneyt Tanman
Un rosso per Giggs&Messi – Con il Manchester United e il Barcellona Ryan Giggs e Leo Messi non sono mai stati espulsi, ma con le rispettive nazionali hanno entrambi rimediato un cartellino rosso. Il gallese fu espulso in un match con la Norvegia, mentre la ‘Pulce’ fu espulso nel giorno del suo esordio con l’albiceleste. Addirittura Messi fu cacciato 40 secondi dopo il suo ingresso in campo contro l’Ungheria.