Alice Campello confessa: “Non ho vizi, l’unico è Alvaro. Intesa perfetta, ci completiamo”
Recentemente Alvaro Morata ha spiegato come sia riuscito a uscire dal tunnel, dalla crisi in cui era piombato dopo l'infortunio, senza trovare motivazioni per risalire la china. Una delle spinte più importanti e decisive è arrivata dalla moglie Alice, che lo ha capito, sostenuto e aiutato nei momenti più duri. Fino alla rinascita attuale nel Chelsea di Sarri.
Il segreto della felicità. Oggi è Alice Campello a raccontarsi e a raccontare del rapporto che la lega al bomber spagnolo, in un matrimonio in cui entrambi si sentono realizzati soprattutto come persone, elemento che poi si riversas positivamente sui rispettivi impegni professionali: "Sorridiamo sempre, ogni giorno e non sappiamo mai cosa accadrà domani. E' uno degli aspetti migliori e positivi del nostro rapporto".
La gioia del matrimonio. Alvaro Morata ha trovato equilibrio fuori dal campo e questo si riscontra nelle prestazioni calcistiche, con maggior continuità di rendimento, più sostenibilità alle pressioni, elevato equilibrio alle critiche e ai momenti avversi. Grazie alla vita matrimoniale con la bella Alice che gli ha regalato anche la gioia di due gemellini: "La cosa più bella è poter vedere questi due piccoli bambini ogni mattina e pensare che sono il frutto dell’amore che io e mio marito proviamo".
L'amore perfetto. Un idillio perfetto, una simbiosi totale che sta dando frutti ad entrambi, nel modo migliore: "Penso che quando due persone si sposano è perché hanno trovato l’amore che non hanno mai incontrato prima. È la persona con la quale hai provato i sentimenti più forti e che riesce a portare via una parte di te che con altri non è mai uscita realmente"
L'unico peccato confessabile. Poi, Lady Morata torna su se stessa, i suoi pregi e i suoi difetti, confidando l'unico vizio che dice di avere: "Odio le discoteche, non mi piace bere, io odio il fumo. Il mio più grande vizio è bere tè alla pesca, lo bevo da quando avevo praticamente quattro anni".