La Viola scappa, Florenzi la riprende: al “Franchi” termina con un pareggio
Vincere a Firenze, di questi tempi, è praticamente impossibile. Se ne è accorta anche la Roma che ha evitato solo all'85esimo una sconfitta che sembrava già scritta. Il pareggio è giusto e da una parte salva l'imbattibilità interna dei viola e dall'altra evita ai giallorossi la quarta sconfitta in campionato. Al vantaggio dei padroni di casa di Veretout, arrivato grazie ad un calcio di rigore dubbio, ha infatti risposto allo scadere una botta da centro area di Florenzi: abile ad approfittare di un'uscita discutibile del portiere di casa. Il pareggio finale lascia dunque le due squadre a quota sedici punti e a ridosso di Lazio e Milan, che però dovranno giocare nelle prossime ore con Spal e Udinese.
Il contatto dubbio tra Olsen e Simeone
Sotto gli occhi di Francesco Totti e del doppio ex Gabriel Omar Batistuta, Pioli mette in campo un 4-3-3 con Mirallas e Chiesa ai lati di Simeone. Di Francesco sceglie il 4-2-3-1 e lancia Zaniolo per la prima volta in campionato, dopo l'esordio di Madrid. La partita rimane bloccata per il primo quarto d'ora. Viola reattivi con il pressing a tutto campo, giallorossi spregiudicati soprattutto con gli esterni Under ed El Shaarawy.
La Roma è pericolosa al ventesimo minuto. Pellegrini s'inventa un grande assist per Dzeko, il bosniaco si presenta tutto solo davanti a Lafont ma lo grazia con un piattone che termina alto sopra la traversa. La squadra di Di Francesco gioca bene ma si suicida poco dopo la mezz'ora con un retropassaggio di Under che libera Simeone davanti ad Olsen. Il contatto tra i due (molto dubbio) spinge l'arbitro Banti a fischiare il rigore che Veretout trasforma con un destro a mezza altezza. Prima dell'intervallo la risposta della Roma: punizione di Pellegrini e palo pieno alla destra di Lafont.
Florenzi pareggia all'85esimo
La ripresa riparte con la Roma a caccia del pareggio. Florenzi e compagni tengono il pallino del gioco, ma sbattono spesso contro il muro eretto da Vitor Hugo e Pezzella. L'occasione arriva così con una conclusione da fuori area di Zaniolo respinta da Lafont. Edmilson entra tra i viola e spaventa subito Olsen, mentre El Shaarawy lascia il posto a Justin Kluivert. Il più pericoloso tra i toscani e Federico Chiesa: imprendibile dagli avversari e non capito da Simeone al 58esimo, pungente pochi minuti dopo con un'azione personale conclusa con un tiro sul fondo.
L'ultimo quarto di gara vede i giallorossi provare l'assedio per trovare il pareggio. Di Francesco toglie Under e inserisce anche Schick. A trovare il meritato pareggio, è però Alessandro Florenzi: abile a battere Lafont da centro area, dopo un'uscita non perfetta del portierino della Fiorentina. Al "Franchi" termina dunque con un punto a testa per Pioli e Di Francesco: quest'ultimo atteso dall'importante trasferta di Champions League a Mosca.