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La verità di Pjanic: “La Roma mi ha venduto alla Juve, servono soldi”

Il centrocampista bosniaco, molto amareggiato, avrebbe rivelato ad un amico con un messaggio su Whatsapp la reale dinamica della trattativa di mercato tra giallorossi e bianconeri.
A cura di Marco Beltrami
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Il trasferimento di Miralem Pjanic alla Juve è praticamente cosa fatta. Manca solo l’ufficialità ma l’accordo tra i bianconeri e la Roma è stato raggiunto sulla base di una cifra di poco superiore ai 30 milioni. Nella giornata di ieri sono emersi nuovi particolari relativi all’accordo con il giocatore che avrebbe deciso di rinunciare ai 6 milioni che la Vecchia Signora, da contratto, avrebbe dovuto versargli al momento dell’acquisto. Il tutto per accelerare i tempi per un’operazione che ha fatto letteralmente infuriare i tifosi giallorossi che non vogliono perdere quello che è uno dei punti di forza della squadra, cedendolo peraltro ad una diretta concorrente.

Proprio per questo il centrocampista bosniaco accusato di essere un mercenario sul web e sui social ha voluto chiarire la sua posizione rivelando la dinamica della trattativa e smentendo quanti hanno evidenziato la volontà di andare alla Juve del giocatore. Il Corriere dello Sport ha reso di dominio pubblico il contenuto di alcuni messaggi inviati da Pjanic ad un amico. Questo il più significativo: “Sì, sti c*** mi hanno venduto in 15 minuti, hanno chiamato loro la Juve, hanno bisogno di soldi, sono molto amareggiato, ma purtroppo nella vita non si può avere tutto". Secondo la verità del giocatore dunque sarebbe stata la Roma a spingere per una sua cessione alla Juventus, che dal canto suo si è subito attivata fiutando la possibilità del colpaccio.

La crescita del valore di mercato di Pjanic (foto Transfertmarkt)
La crescita del valore di mercato di Pjanic (foto Transfertmarkt)

Per quanto concerne invece le dichiarazioni ufficiali, Pjanic sempre nella tarda serata di ieri è intervenuto per smentire le parole di Adis Junuzovic, presunto portavoce del giocatore che ai microfoni dell’emittente bosniaca N1 ha dichiarato: “La Juventus ha pagato la clausola di 38 milioni ogni momento è buono per concretizzare il trasferimento”. Queste le parole di Pjanic che ha chiamato in causa il presidente Pallotta: “Si tratta delle parole di una persona che conosco, ma che non ha alcun titolo per parlare a mio nome e forse cercava solo i suoi cinque minuti di notorietà. Soltanto il mio avvocato Michael Becker può permettersi di esprimere pareri parlando a mio nome della mia situazione contrattuale, chiunque altro lo faccia è un millantatore. Se ci sarà bisogno di annunciare qualcosa sulla vicenda lo farà il presidente della Roma, non certo questa persona".

 
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