La verità di Miccoli in conferenza stampa. Zamparini: “Malavitoso? No, sciocchino”
Fabrizio Miccoli racconterà la sua verità mercoledì prossimo, durante la conferenza stampa che si svolgerà nell'Hotel Excelsior Hilton di Palermo (ore 18.45). Accanto a se avrà l'avvocato Francesco Caliandro e proverà così a fornire la sua versione dei fatti in merito alle rivelazioni emerse dalle indagini della Procura della Repubblica sicula: gli investigatori della Dia avrebbero notificato al giocatore un avviso di garanzia che ipotizza il reato di estorsione. L'ormai ex attaccante rosanero avrebbe commissionato a Mauro Lauricella, il figlio del boss latitante, il recupero di alcune somme di denaro. Contestazioni pesantissime, come le frasi a lui attribuite ("quel fango di Falcone") e scaturite da intercettazioni telefoniche.
Salta il trasferimento. Chiusa la sua esperienza al Palermo, Miccoli sembrava potesse restare in Serie A ma tra le fila del Livorno neo-promosso. Invece, no. L'interesse s'è raffreddato bruscamente dopo la bufera scoppiata nei giorni scorsi. Il club amaranto avrebbe così puntato i riflettori su altri obiettivi per rinforzare l'attacco.
"Solo uno sciocchino". Così lo ha definito il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, intervenuto a ‘La Politica nel pallone' su Gr Parlamento. "C'è amarezza perché conosco bene il ragazzo, è buono, di cuore, non è malavitoso. Non mi piacciono i processi mediatici".