La Top 5 di Ibrahimovic: sì a Ronaldo e Messi, no a CR7
Interrogare lo specchio delle brame non gli è mai servito. Zlatan Ibrahimovic mai ha avuto dubbi su chi fosse il più forte del reame… A una giornalista che gli chiese di descrivere con un aggettivo i suoi avversari ebbe parole d'elogio per calciatori come Messi poi quando gli toccò parlare di sé si limitò a un eloquente ‘wow'… espressione di stupore e meraviglia rispetto a qualcosa di fantastico. Al sito della Uefa il campione svedese del Paris Saint-Germain ha fatto più o meno la stessa cosa: nella Top 5 dei giocatori più forti di tutti i tempo ha incluso se stesso, tagliato Cristiano Ronaldo, confermato la propria stima per la Pulce (quattro volte Pallone d'Oro, dal 2009 al 2012), l'ammirazione per Ronaldo – il ‘fenomeno' brasiliano premiato a Zurigo nel 1997 e nel 2002 -, per Zinedine Zidane (eletto da France Football nel 1998) e infine per il funambolico Ronaldinho (2005).
Altro particolare oltre all'assenza di CR7 dal novero degli dei del rettangolo: non c'è spazio per i difensori ma solo per giocatori dalle spiccate caratteristiche offensive. Le ragioni di questa scelta? Zlatan le spiega alla sua maniera. "Non mi servono portieri oppure difensori – ha sentenziato Ibra -, nella mia Top 5 voglio solo attaccanti di qualità". Chapeau di fronte a tanta sicurezza. Naturalmente, lassù, sull'Olimpo del calcio non poteva mancare lui che s'è più volte definito una specie di divinità del calcio. Potere della modestia…
Buffon e Cannavaro nella squadra ideale di Ibra
Non è la prima volta che Ibrahimovic disegna la propria squadra ideale, al sito del Paris Saint-Germain fece la personale compagna acquisto: Buffon tra i pali, Lilian Thuram terzino destro, centrali di difesa Thiago Silva e Fabio Cannavaro, Maxwell come terzino sinistro. Esterno destro di centrocampo Iniesta, la mediana composta da Vieira e Xavi, a sinistra quella ‘furia ceca' di Nedved. In attacco Lionel Messi e ovviamente lui, Zlatan Ibrahimovic. E chi se no?