La top 5 dei tecnici che fanno più punti in avvio di campionato
La figura dell’allenatore è fondamentale per una squadra di calcio. In Serie A, quest’anno, ne stiamo vedendo tanti, bravi e giovani, che stanno provando ad emergere grazie alle loro idee di gioco. Vediamo però quali sono coloro i quali, scegliendo un numero di partite pari a 38, ovvero una stagione intera, hanno avuto una partenza migliore in campionato, da quando siedono sull’attuale panchina della squadra d’appartenenza. Ecco i primi 5.
Un’eredità importante che culminò con lo scudetto
Oltre alla finale di Champions League, raggiunta e poi persa a Berlino 3-1 contro il Barcellona, la Juventus di Massimiliano Allegri, che siede sulla panchina bianconera dal 16 luglio 2014, ha totalizzato una partenza sprint che lo portò a concludere la sua prima stagione a quota 87 punti. Una delle partenze più importanti e più incredibili. E’ vero anche, che i valori in campo erano tanti e sono emersi però anche grazie alle sue doti da tecnico e maestro vero e proprio. La vittoria di quel campionato, diede lo slancio definitivo al tecnico livornese per la sua consacrazione assoluta.
‘Un giorno all’improvviso' ha fatto innamorare Napoli
Al secondo posto Maurizio Sarri. Fatto sedere sulla panchina del Napoli l’11 giugno del 2015, ha preso un Napoli che aveva concluso la stagione scorsa al quinto posto. Un’eredità importante e delicata che però ha fatto sì che il tecnico toscano riuscisse a concludere la sua prima stagione con una partenza pazzesca che lo portò a raggiungere addirittura il secondo posto in classifica. Con lui in panchina, gli azzurri hanno quindi scalato ben 3 posizioni e la ritrovata qualificazione in Champions League senza passare per i preliminari.
Il ‘misterioso' Paulo e il suo gioco spumeggiante
La Fiorentina che ingaggiò Paulo Sousa il 21 giugno del 2015, era ancora ferita da quell’addio tanto amaro di Vincenzo Montella che aveva concluso la sua ultima stagione in Toscana al quarto posto. Nonostante questo però, Sousa ebbe una partenza davvero pazzesca, culminata poi con gli stessi punti fatti da Montella l’anno precedente (64), stessa qualificazione in Europa League, ma in una posizione di classifica più bassa, al quinto posto.
Donadoni, impresa a campionato in corso
Se non è un’impresa questa, poco ci manca. Roberto Donadoni si piazza al quarto posto in questa speciale classifica. Subentrato a Delio Rossi sulla panchina del Bologna il 28 ottobre 2015, prese in mano una squadra sfiduciata, confusionaria e con poche idee. In 38 gare (contate anche quelle dell’attuale stagione), il tecnico ex Parma, che prese i rossoblu al 18° posto in classifica, ha raggiunto la 13^ posizione, scalando ben 5 posizioni.
Maran, ormai non è più solo un miracolo
Si piazza al quinto posto invece Rolando Maran. Il suo Chievo Verona, da quando siede sulla panchina dei clivensi, non smette di sorprendere. Subentrato a Eugenio Corini, il mese di ottobre dell’ottava giornata della stagione 2014/2015, raccolse l’eredità di una squadra completamente allo sbando ferma al 18° posto in classifica. In 38 gare (comprese le altre della stagione 2015/2016), ha totalizzato una partenza ottima con 51 punti, ma soprattutto scalando ben 11 posizioni in classifica, portando i gialloblu addirittura al 7° posto.